La verità ha davvero fatto male a Lewis Hamilton e alla Mercedes, fino a questo momento in grande difficoltà nel GP di Miami. A partire da venerdì la mancanza di ritmo di entrambe le frecce d'argento è stata brutalmente esposta, con tempi quasi sempre a circa un secondo dalla Red Bull di Max Verstappen.
All'inizio di venerdì le sensazioni sembravano essere nettamente migliori per la scuderia tedesca poiché i due piloti avevano concluso la prima sessione del weekend davanti a tutti firmando un uno-due. Ma la realtà è stata subito evidente dai primi minuti della seconda sessione di libere disputata. Come riportato da gpfans.com Lewis Hamilton non è stato affatto diplomatico nel commentare le performance della sua W14. Di seguito vi riportiamo le sue parole.
Lewis al termine della seconda sessione di libere ha spiegato: "Non siamo particolarmente veloci ed è una lotta là fuori. Stiamo provando un sacco di cose diverse. Nella prima sessione di libere la P1 sembrava abbastanza buona, ma poi la verità è venuta fuori durante le FP2. È stato davvero come un calcio nelle budella. Alle volte è difficile accettare la realtà dei fatti, ma va bene, continueremo a lavorare e vedremo che modifiche potremo apportare alla vettura".
Il britannico ha poi concluso dicendo: "Io sto cercando di rimanere positivo e tutti stanno lavorando il più possibile, ma abbiamo drasticamente bisogno degli aggiornamenti. Speriamo di tenere la testa bassa ancora solo per un'altra gara per poi riprenderci già da Imola".
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