Dopo le prime gare stagionali, il 2023 della Ferrari si sta rivelando complesso e non all'altezza delle aspettative, almeno considerando le prestazioni mostrate sinora. La Scuderia, infatti, sta faticando nel far funzionare la SF-23: vettura che si è rivelata lenta, capricciosa e capace di rendere il Cavallino quarta forza tra i costruttori, dietro ad Aston Martin e Mercedes.
Come detto, il team di Maranello ha deluso, raccogliendo pochi punti in queste prime uscite, mostrando prestazioni scandenti ed incostanti. Non solo, poiché oltre a risultati poco lusinghieri, il presente ferrarista è complicato anche dal periodo di transizione in atto, dovuto ad una serie di cambiamenti nella struttura del team. Cambiamenti che, da inizio anno, hanno portato all'addio del Team Principal Mattia Binotto, di David Sanchez e di Laurent Mekies.
Cambiamenti che però, logicamente, non sono a senso unico visto che, da settimane, Frederic Vasseur ha ottenuto il mandato per operare sul mercato dei tecnici per accaparrarsi figure professionali di livello e rinforzare lo staff tecnico della GeS. Una campagna che, di fatto, ha portato il francese a bussare alla porta della Red Bull per pescare alcuni ingegneri (su tutti, un tecnico del DRS ed Enrico Balbo, prima dato in arrivo a Maranello, poi bloccato).
E proprio nel tentativo di accaparrarsi queste figure, almeno secondo quanto riportato da 'Motorsport.com', sembra che il team principal del Cavallino avrebbe avviato un vero e proprio braccio di ferro con la Red Bull sfruttando, come freccia al suo arco, il passaggio (annunciato prima di aver definito i dettagli dell'uscita da Maranello) di Laurent Mekies in Alpha Tauri, team satellite Red Bull.
L'ex FIA infatti, essendo il numero due della GeS, dovrebbe sottostare ad un lungo periodo di gardening. Un periodo che, ottenendo i tecnici desiderati, la Rossa potrebbe ridurre, liberando il francese già al termine dell'estate.
"[...] Mekies, essendo una figura di primo piano, dovrebbe sottostare a un lungo periodo di gardening, visto che ha un contratto fino al 2025 con il Cavallino e potrebbe essere libero dal 1 settembre".
Una proposta che però non ha raccolto il favore dei vertici della Red Bull, poco propensi nel privarsi di alcuni membri del proprio staff. Per questo, dunque, il boss del Cavallino, vorrebbe "sfuttare" Mekies come arma di scambio con Milton Keynes.
"Vasseur sarebbe disposto a lasciarlo andare, ma gli ha messo i bastoni fra le ruote proprio per l’atteggiamento di Red Bull, intransigente nel liberare le figure in procinto di approdare a Maranello. [...] Il francese è una sorta di “ostaggio” della Ferrari".
Trattative che, stante quanto appena esposto, starebbero vivendo uno stallo ma che, indubbiamente, proseguiranno nelle prossime settimane. Trattative che però, difficilmente porteranno ad esiti concreti prima del GP di Spagna in programma ad inizio giugno.
"Le trattative vanno avanti in silenzio, anche se è auspicata un’accelerazione che permetta alle parti di trovare una mutua soddisfazione nello sblocco delle trattative. Si parla del GP di Spagna e non prima".
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Foto copertina media.ferrari.com