Il giornalista Leo Turrini, tramite le colonne de ilquotidiano.net, commenta in modo critico la performance della Ferrari al GP di Montecarlo. In effetti, nonostante la Red Bull sembri imbattibile quest'anno, le strade del Principato potevano offrire una chance ai piloti di Maranello, che, però, non sono riusciti a cogliere per una serie di errori compiuti da parte loro o del box.
La prima immagine che il giornalista propone viene da un famoso detto, il quale sposa perfettamente con le condizioni meteo viste oggi: "Conoscete il detto. Quando le cose vanno male, potrebbe sempre piovere. Solo che sulla Ferrari grandina. Un sesto e un ottavo posto in una delle rare circostanze in cui si poteva immaginare qualcosa di buono: serve altro? Sì".
Il tracciato di Montecarlo, infatti, ha segnato una profonda sconfitta per il Cavallino e non solo in termini di punti conquistati, ma anche di morale per la squadra. "Qui la cosa triste è la spirale di rassegnazione che sembra avvolgere la Scuderia. I piloti sono frustrati. Non da oggi. Le circostanze non aiutano mai, dalla penalità di Carletto al sabato alla sosta bagnata della domenica", è così che Turrini descrive l'atmosfera nel box dopo la gara.
E quali sono, quindi, i problemi della Ferrari? Su quali avversari si dovrebbe soffermare? La risposta di Turrini non si fa attendere : "Dico sempre che la questione non è la Red Bull, auto super guidata da Verstappen, che è un fenomeno. Il problema, in ottica Rossa, ha i nomi di Aston Martin, Mercedes, persino Alpine Renault. Tutto dipende da chi sta in cima alla piramide aziendale, passando per Vasseur. Il curato di campagna ha una gran brutta gatta da pelare".
Foto copertina www.facebook.com
Leggi anche: RaceDayF1 Video - Verstappen DOMINA, FERRARI SBAGLIA STRATEGIA? Post GP Monaco
Leggi anche: Mazzola sulla situazione Ferrari: «Tristezza infinita, la mia paura si sta avvicinando...»
Tutte le news, le foto, il meteo, gli orari delle sessioni ed i tempi del Gran Premio di Monaco 2023