In un video postato da Motorsport.it, Roberto Chinchero e Franco Nugnes commentano il Gran Premio di Monaco. In particolare, l'opinionista di Sky si ha espresso la sua opinione riguardo al rapporto tra i due piloti Ferrari. In quel di Montecarlo, infatti, Leclerc è stato davanti al compagno nei momenti che contavano, oscurando così lo spagnolo, la cui gara è stata compromessa anche da errori personali.
"C'è una sequenza di problematiche capitate a Leclerc che ha condizionato il suo palmares nella gara di casa. Charles è arrivato più abbottonato, perchè il doppio errore di Miami aveva attirato l'attenzione e sapeva che non poteva sbattere anche a Montecarlo perchè sarebbe partito il tribunale mediatico. Sainz invece in prova l'ha messa nel muro, il qualifica è mancato nel momento clou e in gara ha perso la macchina, anche se le condizioni erano davvero difficili", ha detto il giornalista.
La riflessione finale è arrivata col sorriso, probabilmente ripensando a quel team radio in cui Sainz ha chiesto il ritmo del compagno durante la gara. "Io ho l'impressione che Carlos corra sempre con l'occhio un po' più rivolto verso Charles. Per lui stare davanti a Leclerc non è indifferente. Magari a Charles può interessare di stare davanti al compagno, ma gli interessa il risultato assoluto. Per Sainz stare davanti ha un significato al di là di tutto. Non so cosa aspettarmi in Spagna, perchè si ribaltano i ruoli. Questa era la gara di casa di Leclerc, che ha fatto un tour de force ed era sottoposto a una certa pressione. A Barcellona, anche se credo il circuito si riempirà di bandiere verde Aston Martin, ci sarà un seguito anche per il numero 55, che magari sotto pressione lavorerà meglio", ha concluso poi Chinchero.
La comunicazione radio a cui da riferimento Chinchero è in effetti emblematica anche della frustrazione del pilota spagnolo, in difficoltà dopo l'errore di strategia commesso dal team. Ecco la trascrizione della comunicazione tra lo spagnolo ed il suo ingegnere di pista:
Sainz: “Ca**o! Questo è esattamente quello di cui ho parlato”.
Adami: “Hamilton è 1.4 secondi dietro. L'obiettivo era coprire”.
Sainz: “Non mi importa di Hamilton. Siamo più veloci. Che tempi fa Charles?”.
Adami: “Charles sta girando in 17.5, con pista libera”.
Sainz: “Io stavo girando in 16.5”.
Sainz a fine gara, in altra comunicazione radio, si è comunque scusato con il team per le sue parole.
Foto copertina twitter.com
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