La gara di casa non ha sorriso a Carlos Sainz. Il pilota spagnolo, infatti, è partito con un buono spunto dalla seconda posizione, ma la difficoltà di guida della sua SF-23 lo ha costretto a chiudere al quinto posto, dietro le due Mercedes e Red Bull.
Il Ferrarista non nasconde il suo rammarico e la frustrazione ai media, ma è anche consapevole di dove la vettura fa fatica, e perciò dove concentrare gli sviluppi. "Oggi è stato il test più importante: vedere come siamo messi in gara rispetto alla qualifica. Io ho sentito bene venerdì il passo gara e sapevo che la Red Bull era fortissima. Nelle simulazioni sono più di mezzo secondo più veloci. Ho provato tutte le gomme, ma questo è un circuito difficile per noi. C'è tanto degrado, tante curve veloci. In questo sappiamo di non essere forti. Sappiamo le nostre debolezze, abbiamo aperto una finestra di sviluppo in vista del futuro e aspettiamo piste in cui potremo andare meglio di Barcellona", ha detto ai microfoni di Sky Sport F1.
"Oggi ci ho messo molto impegno ma non si notava. Questo è quello che intendevo quando ieri dicevo che il passo gara e le curve veloci sono la nostra maggiore debolezza. Ciò spiega perchè abbiamo fatto molta fatica, e la macchina era imprevedibile. Ho guidato al meglio delle mie capacità, P5 era il meglio che potevo chiedere. Abbiamo bisogno di tempo per portare nuovi aggiornamenti, la Mercedes ha dimostrato che è possibile fare un bel passo avanti", ha concluso poi lo spagnolo ai media inglesi.
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