GP Canada, Sainz: «Ho avuto un problema che non si è visto durante la gara»

Carlos Sainz si è mostrato positivo ai microfoni di Sky Sport F1 dopo il GP del Canada. Lo spagnolo, infatti, si è trovato a suo agio con la SF-23 ed è riuscito a rimontare dall'undicesima alla quinta posizione. Il risultato sarebbe stato magari diverso se non avesse ricevuto la penalità in qualifica, ma l'ottima chiamata in casa Ferrari ha aiutato i suoi piloti a concludere la corsa dignitosamente. Lo spettro della brutta performance in Spagna sembra essere andato, ma c'è un altro fantasma all'orizzonte.

"È stata una domenica solida. Credo che abbiamo fatto un buon lavoro oggi con la strategia, il passo gara e il bilanciamento. È andato tutto bene, ma abbiamo pagato la brutta qualifica" ha dichiarato il numero 55. Però, Sainz ha poi espresso una preoccupazione per la prossima gara: "Questo è un circuito in cui la vettura andava meglio. Per questo dicevo di non guardare molto a Barcellona, perchè sapevo che non si adattava a noi. Adesso vedremo in Austria, perchè quel circuito è simile a quello di Montmelò con curve ad alta velocità, e sappiamo che lì fatichiamo un po' ".

Mara Sangiorgio ha poi chiesto allo spagnolo il motivo per cui in alcuni stint, in particolar modo verso la fine, sembrava crollare con il ritmo. E la risposta del pilota è stata alquanto insolita: "Avevo solo un problema con la frizione che ogni tanto toccava la mia gamba dentro l'abitacolo. Perciò mi faceva perdere tempo nella curva, perchè quando la aprivo la macchina si fermava". Parlando invece delle gomme, il nativo di Madrid ha detto: "Con la media ero molto forte ed ero a mio agio, mentre con la dura avevo meno grip e la macchina si muoveva di più. In ogni caso sono contento del ritmo".

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Foto copertina sport.sky.it

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