Decisamente una strana stagione, quella 2023, per la Red Bull. Se da un lato Verstappen domina incontrastato il mondiale (l'unico che avrebbe potuto dargli del filo da torcere era Perez, ma ha tirato i remi in barca), dall'altro lato non possiamo notare come i cugini dell'AlphaTauri non riescano a togliersi dall'ultima posizione della classifica costruttori.
Se non pensiamo al fatto che gli austriaci, decidendo di mettere da parte Nyck de Vries, potrebbero aver ''bruciato'' l'ennesima promessa del motorsport, guardando ai risultati complessivi della squadra, ci sta anche voler tentare una diversa strada per cercare di risollevarla prima di giungere al punto di non ritorno.
Yuki Tsunoda, forte di esser stato il solo ad aver totalizzato punti quest'anno (anche se soltanto due), si è visto confermato il posto, mentre l'olandese ha dovuto farsi da parte per lasciare posto a Daniel Ricciardo. Terzo pilota Red Bull a cui si è voluta dare un'altra occasione per dimostrare il proprio valore a partire dal prossimo appuntamento stagionale in Ungheria (21-23 luglio).
Perché però puntare su un pilota esperto e non su una giovane promessa come avvenuto anche in passato? La risposta l'aveva data Franz Tost soltanto qualche giorno fa ai microfoni di 'Motorsport.com' in tempi quasi non sospetti, in corrispondenza del GP d'Austria: "Al momento non abbiamo delle giovani promesse a disposizione. Ne stanno arrivando alcune: Iwasa sta facendo un buon lavoro, lo stesso Hadjar, ma è semplicemente un po' troppo presto per loro. Se De Vries migliora non effettueremo cambi. è tutto nelle sue mani. Altrimenti valuteremo un'altra soluzione".
A quanto pare il tempo a disposizione dell'olandese non era però poi molto. E' soltanto trascorso un GP da queste dichiarazioni, quello di Gran Bretagna. Ora spetta all'esperto Ricciardo riportare la squadra sulla 'cresta dell'onda'. Inutile dire che anche per Daniel ritrovarsi in questa posizione rappresenti una lama a doppio taglio. Performare al di sotto delle aspettative non sarebbe una buona pubblicità per lui.
Foto: Red Bull Racing
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