Mercedes, Wolff: «Mai arrendersi. Progetto 2024? È molto interessante, faremo di tutto»
27/07/2023 11:00:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Il GP di Spagna doveva essere la gara del riscatto per la Mercedes, quella dove imprimere una svolta alla stagione e inziare un percorso di risalita dopo oltre un'anno di cocenti delusioni. Di fatto, dopo un deludente 2022 ed un avvio di 2023 di nuovo negativo a causa di una vettura sbagliata, figlia della filosofia 'zero-pods', la casa di Stoccarda aveva annunciato di voler cambiare strada e portare in pista la versione B della W14.

Detto, fatto, poiché la W14 B ha permesso al team anglo-tedesco di cambiare filosofia di vettura ma anche di mutare i propri risultati visto che, a partire dal GP di Spagna (pur con qualche alto e basso), Hamilton e Russell sono tornati ad affacciarsi nelle zone nobili della classifica, tornando a navigare con costanza in zona podio e a lottare per recitare il ruolo di seconda forza in campo, alle spalle della straordinaria Red Bull.

Un periodo di tempo in cui la Mercedes, oltre a registrare i propri passi in avanti, ha dovuto fare i conti con due dati inappuntabili: da una parte la presa di coscienza che, malgrado tutti gli sforzi, la Red Bull resta comunque la macchina da battere, praticamente imprendibile almeno entro fine stagione. Dall'altra, il clamoroso exploit di cui si è resa protagonista la McLaren, team che dall'inizio del 2023 è stato capace (a suon di duro lavoro) di risalire dal fondo della griglia sino alla zona podio.

Una situazione che, dati alla mano, suggerirebbe agli uomini di Brackley di abbandonare lo sviluppo della W14, ormai giunta al suo limite e dirottare risorse e energie sul 2024. Monoposto su cui, grazie al tempo a disposizione, e ai limiti meno ferrei di budget, sarà possibile intervenire per risolvere problemi cronici del progetto.

Un approccio logico ma, almeno stando a quanto riportato da 'Crash.Net', non condiviso dal team principal Mercedes Toto Wolff che, forte dell'esempio Mclaren, vorrebbe che i suoi uomini continuassero a lavorare sulla W14 per, auspicabilmente, trovare qualcosa per compiere un netto balzo in avanti.

"Non vorrei rinunciare alla stagione. Vedi come la McLaren ha scavalcato tutti con un aggiornamento che non si aspettavano fosse così potente. Hanno guadagnato un secondo e hanno scavalcato Aston Martin, Ferrari e sono diventati contendenti davvero forti, mentre a inizio stagione erano indietro".

Secondo l'austriaco, infatti, sarà importante continuare a lavorare sulla comprensione della vettura per sbloccare del potenziale che, magari, appare nelle simulazioni ma non si traduce in prestazione.

"Dobbiamo continuare a lavorare, sbloccando il potenziale della macchina, come ha fatto Aston o McLaren. Non ci arrenderemo".

In chiusura, Wolff ha ammesso che per avvicinare la Red Bull sarà necessario intervenire pesantemente sulla vettura 2024: auto su cui i tecnici sono al lavoro e stanno vagliando in galleria ogni possibile soluzione aerodinamia, propendendo per una filosofia che, ad oggi, appare davvero interessante.

Penso che abbiamo bisogno di molti cambiamenti nel 2024. La direzione che il team sta sviluppando è davvero molto interessante, vediamo opportunità e non lascieremo nulla di intentato, esaminando ogni singolo concetto".

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Foto copertina www.mercedesamgf1.com

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