Piastri, scintille con Sainz: «Incidente di gara, ma Carlos non mi ha dato spazio»
31/07/2023 13:20:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Non è stato un fine settimana positivo, quello del GP del Belgio, vissuto da Oscar Piastri. Un fine settimana che, per l'australiano, era partito al meglio sin dal venerdì con uno stato di forma invidiabile, anche grazie ad una MCL60 in grado di esaltarsi su fondo viscido (a causa di un set-up estremo e totalmente improntato a una gara bagnata) e una notevole facilità da parte del pilota ad estrarre prestazione, sia sul bagnato delle FP1 sia sulla pista che andava via via ad asciugare (specie nel T2 guidato) nel corso della qualifica.

Un fine settimana proseguito alla grande nella giornata del sabato quando, nel caos iniziale della sprint race, il giovane pilota ex Alpine ha sfruttato ogni chance e colto l'occasione di salire sul podio (il primo della sua carriera) e di ottenere un'iniezione di fiducia di non poco conto. Un weekend in crescendo che, purtroppo, si è interrotto bruscamente in gara che ha trovato, di fatto, il suo epilogo peggiore dal monento che il pilota numero 81 del team di Woking è stato costretto al ritiro nel corso del primo giro.

Un ritiro figlio di un contatto avuto con la Ferrari di Carlos Sainz (anche lui costretto il ritiro a metà gara) nell'approccio di curva 1. Un monento in cui Sainz si è trovato 'schiacciato' tra la Mercedes di Hamilton all'esterno e la McLaren dello stesso Piastri all'interno che, dopo una valutazione non del tutto ottimale degli spazi di frenata e l'assenza di spazio tra lui e la barriera interna alla Source non ha potuto evitare l'impatto tra la gomma anteriore sinistra della sua auto e la fiancata di destra della rossa. Un contatto che ha causato la rottura del braccetto dello sterzo della MCL60, di fatto inguidabile, e che ha costretto Oscar al ritiro.

Un ritiro che, al ring delle interviste intervistato da Sky Sport F1, è stato analizzato dal pilota di Zak Brown al termine della gara. Per prima cosa, il classe 2001 ha parlato nel dettaglio dell'accaduto alla prima curva, bollandolo come incidente di gara replicando alle accuse di Carlos Sainz secondo cui, pur in modo non intenzionale, sarebbe lui ad aver innescato l'accaduto. Al contrario, secondo Piastri, la sua manovra sarebbe stata obbligata dal "taglio" effettuato dal ferrarista per evitare di tamponare la Mercedes di Lewis Hamilton.

"Si è trattato di un incidente classico da curva 1 al primo giro. È un peccato che ne abbiamo fatto le spese. Non penso però che avrei potuto fare qualcosa di diverso. Una volta che Carlos è andato a destra e ha bloccato la gomma non mi ha lasciato opzioni per affrontare la curva".

Sainz, ricordiamo, aveva espresso il seguente punto di vista sull'accaduto.

"Sono partito bene, ho provato a passare Hamilton alla corda in curva 1. Poi ho sentito il contatto con Piastri. Credo sia un'errore di esperienza perché se guardi agli ultimi 8 anni non è mai successo niente. Non voglio dare colpe, è un incidente di gara".

Il pilota McLaren, infine, ha parlato in modo generale della giornata del suo team: una giornata per lui finita anzitempo ma che, comunque, sarebbe stata difficile a causa di una MCL60 in chiaro affanno nella foresta delle Ardenne.

"Finire la gara in questo modo è un peccato. In ogni modo mi è sembrata una gara difficile. Non abbiamo perso troppi punti ma è sempre un peccato concludere la gara così presto".

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Foto copertina twitter.com

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