McLaren, Stella: «Non possiamo correre a Monza in questo stato»

Il GP del Belgio ha ridimensionato le aspettative che il team di Woking si era fatto sulla propria vettura dopo l'introduzione del grande pacchetto di aggiornamenti che sembrava aver cambiato drasticamente le gerarchie tra le squadre di Formula1. Almeno per quanto riguarda la seconda metà del mondiale. 

Dopo il quarto posto conquistato in Austria da Norris e i due podi ottenuti sempre dal britannico nei successivi impegni tenutisi a Silverstone e in Ungheria, la compagine britannica si è ritrovata a lasciare Spa-Francorchamps con 16 punti. 10 conseguiti nella Sprint Race (7 Piastri, 3 Lando) e 6 in gara (grazie al 7° posto del pilota alla guida della vettura numero 4).

Stella: "Dobbiamo urgentemente sistemare le cose"

Un piccolo passo indietro che il team principal, Andrea Stella ha così analizzato secondo quanto riportato da 'RacingNews365.com': "L'ultimo weekend ci ha mostrato le aeree in cui dovremo lavorare nelle prossime settimane. Siamo comunque decisamente migliorati. Saremmo stati forti in ogni caso nel secondo settore, anche con un'ala posteriore più scarica. Trarremo vantaggio da questo".

Se da un lato, quanto appena detto dal manager, gioca a favore della McLaren su tracciati da medio-alto cario areodinamico, purtroppo però potrebbe rivelarsi piuttosto ininfluente su altre tipologie di piste. Proprio da qui nasce la preoccupazione del manager italiano (originario di Orvieto, Umbria): "La performance avuta a Spa-Francorchamps ci ha fornito un check reale. Ci sono delle aree in cui dovremo lavorare con urgenza. Monza sarà solo la seconda tappa dal rientro dalla pausa estiva. Non possiamo pensare di poter correre su quel circuito in questo modo. Dobbiamo sistemare le cose", ha concluso.

Foto: McLaren

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