Tanto vento, elevati valori di umidità e possibilità di pioggia. Queste le previsioni che dovrebbero caratterizzare la gara di questa sera sul circuito di Marina Bay (lo spegnimento dei semafori in Italia avverrà alle 14:00, quando saranno le 20:00 a Singapore). Sin dal giovedì ci si attendeva potesse piovere in gara. Ipotesi che non possiamo smentire fino a questo momento, anche se, secondo 'Accuweather' tale possibilità sembra essersi affievolita rientrando su un rischio che si attesta attorno al 12%.
Tenendo a mente quanto appena detto, cerchiamo di comprendere come i tecnici e i piloti tenteranno di approcciarsi alla gara odierna attraverso i consigli del direttore motorsport Pirelli, Mario Isola: "Considerato che il tempo perso in pit-lane è uno dei più alti di tutto il calendario iridato, tradizionalmente, su questa pista la strategia più veloce prevede una sola sosta. Sulla carta, la combinazione migliore include la Medium e la Hard. Per quello che si è visto, la Soft non è una mescola da escludere a priori, ma va tenuto presente sia che in partenza il vantaggio di grip che può avere sulla Medium è fortemente ridotto dalla poca distanza fra la linea dello start e la prima curva, sia che questa mescola richiederà un’attenta gestione nel primo stint con tanto carburante a bordo. L’utilizzo della Soft potrebbe essere un’opzione da considerare in caso di neutralizzazione nella seconda parte di gara".

Le strategie consigliate dalla Pirelli (foto: X, Pirelli)
"Di solito", prosegue il manager italiano, "Singapore riserva delle sorprese anche dal punto di vista meteorologico. Potrebbero sempre arrivare scrosci improvvisi anche di forte intensità, come accaduto lo scorso anno. Al momento, per la gara la possibilità di pioggia è molto bassa mentre è più significativa per il pomeriggio. Questo potrebbe potenzialmente avere un’influenza sul comportamento delle gomme se ci fossero dei temporali così forti da lavare la pista e rimuovere la gomma che si è finora depositata sull'asfalto".
Essendo state apportate delle modifiche significative al layout, rinunciando a ben quattro curve lente che caratterizzavano il terzo settore, il circuito di Marina Bay è diventato più veloce di oltre 10'' rispetto alla passata stagione (Sainz nelle PL2 del 2022, ultima sessione completamente asciutta, aveva girato in 1'42''587, mentre quest'anno ha conquistato la pole fermando il cronometro in 1'30''984). Detto miglioramento è dovuto non solo all'introduzione del nuovo tratto retilineo, ma anche ad una minor distanza da percorrere durante il giro. Il che si tradurrà quest'oggi in una distanza complessiva di gara di 62 tornate, contro le 61 delle passate stagioni.
Come ha affermato Mario Isola, se dovessimo assistere ad una gara completamente asciutta molti piloti cercheranno di portare a termine il GP mediante la strategia Medium (C4)-Hard (C3). La Soft (C5) potrebbe tornare utile ad inizio gara soltanto nell'ipotesi in cui dovesse cadere molta acqua nel pre-gara, a lavare la gomma depositata dalle vetture fino a ieri, oppure nel finale qualora dovesse subentrare una Safety Car (eventualità sempre possibile a Marina Bay).

Le gomme rimaste a disposizione dei piloti (foto: X, Pirelli)
Il successo della strategia dipenderà molto dalla gestione che i piloti riusciranno ad avere della mescola Media. Durante le prove libere del venerdì, abbiamo notato sulle due Ferrari un po' di degrado che ha fatto innalzare i tempi dopo circa 5-6 passaggi. I motorizzati Mercedes, vedesi Russell, che oggi scatterà dalla seconda posizione affianco a Sainz e davanti a Leclerc (qui il passo gara mostrato nelle PL2), erano stati in grado di amministrare bene detto compound e secondo chi scrive, vista anche la posizione di partenza delle due Red Bull, sono anche i piloti da temere di più.
Se riusirà a ripetere il passo del venerdì, Russell potrebbe avere una grande chance di vittoria quest'oggi. Da non sottovalutare Norris, che però nelle simulazioni high-fuel di due giorni fa ha utilizzato la mescola Soft. Per vincere la Ferrari dovrà dunque essere perfetta, sia attraverso la guida dei suoi piloti, sia con le chiamate ai box. Soprattutto in caso di pioggia. Sappiamo quanto siano di difficile interpretazione le condizioni miste o da bagnato per i tecnici di Maranello.
Dunque, anche con le Red Bull quasi fuori dai giochi (con le difficoltà che si hanno nel compiere i sorpassi a Singapore, Verstappen e Perez dovranno sperare in una gara particolarmente movimentata/pazza per poter recuperare molte posizioni dal momento che partiranno 11° e 13°), per la Ferrari non sarà facile ottenere la vittoria.
Foto copertina: Ferrari
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