I weekend Sprint sono particolari. Nel corso di un normale appuntamento si arriva con dei dubbi più o meno importanti su quelle che saranno le possibili strategie che le squadre andranno ad adottare nel corso della gara. Cosa che non accade invece in occasione degli eventi ondizionati dal format della mini-gara. O meglio, qualche dubbio resta sempre, anche se meno marcato rispetto al solito.
Infatti, grazie alla Sprint di ieri, possiamo dire alcune cose interessanti sulle gomme dal momento che nonostante quasi la totalità dei piloti abbia deciso di percorrere i 19 giri previsti su mescola C3 Media, c'è stato un conducente alquanto ambizioso che ha concluso la corsa con un set di Soft. Parliamo di Sainz.
Per poter delineare un quadro complessivo più preciso, giusto osservare però quello che è stato il pensiero rilasciato da Mario Isola (direttore motorsport Pirelli), al termine della giornata di ieri, tramite le colonne dell'azienda: "Guardando alla gara di domenica possiamo dire che la doppia sosta sarà la favorita. Potremo avere una combinazione fra Medium e Hard determinata dal quantitativo di set delle due mescole che ogni pilota avrà a disposizione. Considerata la griglia di partenza (pole di Leclerc davanti a Norris e Hamilton con Verstappen in P6), sicuramente ci possiamo attendere una bella lotta per le prime posizioni e, chissà, qualche sorpresa!”

Nonostante il manager italiano appaia abbastanza categorico sulle gomme che verranno utilizzate oggi in gara, il suo pensiero deve essersi poi ammorbidito durante la notte. Nella foto in alto potete osservare le possibili strategie consigliate dal costruttore dei pnaumatici per l'evento texano (foto: X, Pirelli)
Anche se, secondo il direttore motorsport Pirelli assisteremo ad una gara su due soste con un utilizzo predominante di Media C3 e Hard C2 (strategie del tipo M-M-H o M-H-H a seconda delle gomme rimaste a disposizione), probabilmente avremo una buona varianza strategica nel corso dell'evento odierno.
Se guardiamo allo stint fatto da Sainz ieri sulla Soft C4 e a quanto affermato dallo spagnolo al termine della Sprint dovremmo affidarci totalmente ad Isola e dire che sì, la Soft non verrà impiegata da nessun pilota in gara. Tuttavia non possiamo escluderlo totalmente. Anche se la maggior parte dei piloti ha mantenuto due set di Medie in buone condizioni da poter utilizzare in gara, qualcuno ha ancora a disposizione dei set nuovi di C4 (foto a seguire: X, Pirelli)

Dunque, anche se lo spagnolo della Ferrari ha totalmente bocciato la Soft: "Per fare 10 giri non è male, ma al quarto ero già più lento di chi aveva le Medie. Non c’è nulla da sfruttare, è stata veramente dura. Mi aspettavo di essere in difficoltà, ma così è stato più complicato delle nostre previsioni", non è detto che qualcuno non voglia utilizzarla in una strategia a due soste del tipo M-H-S. Percorrere gli ultimi 10 giri, come suggerisce Carlos con questo tipo di pneumatico potrebbe dare un piccolo vantaggio nel finale. Ovviamente tutto dipende dalle temperature. Se quelle dell'asfalto si manterranno al di sotto dei 40°C come accaduto ieri, questa strada potrebbe essere percorribile, altrimenti andrebbe esclusa a priori.
Finora quindi abbiamo dato abbastanza per scontate le due soste. Nelle menti dei portacolori Mercedes però sembra stia prendendo forma un'ipotesi alquanto 'bizzarra' che potrebbe rendere la gara piuttosto interessante: "Le gomme si sono comportate bene nella Sprint Race. Questo perché le temperature si sono abbassate leggermente rispetto al venerdì e c’erano parecchie nuvole. Dovremo scegliere tra una e due soste, bisognerà reagire rapidamente a tutte le situazioni che verranno a crearsi", ha affermato Russell al termine della mini-gara.
Il ritmo di Hamilton è stato molto buono sulle Medie. Il britannico ha fatto una gestione impeccabile rifilando 8''5 a Leclerc sulla stessa gomma (Charles è apparso più in difficoltà anche della McLaren, nella Sprint è riuscito a tenere Norris alle sue spalle, ma in gara potrebbe essere tutta un'altra storia). Ovviamente, se il ritmo di Lewis (partirà 3° alle spalle di Leclerc e Norris) sarà tale da permettersi due soste mantenendo un ipotetico vantaggio su Charles e Lando, allora sarebbe anche 'sciocco' rischiare, ma se invece in Mercedes dovessero comprendere che l'unico modo per battere gli avversari sia quello di provare a portare a termine la gara mediante un solo pit stop. In tal caso la Mercedes potrebbe giocarsi una carta che, dati alla mano, possono permettersi soltanto loro e Verstappen. Ovviamente la strategia ad una sosta prevede l'utilizzo di un set di Media e un di Hard.
Verstappen partirà sesto, ma come abbiamo avuto modo di riscontrare ieri, i sorpassi non sono un grande problema ad Austin. Prendendo però atto del ritmo della Mercedes, gli unici veri rivali che potrebbero interporsi tra Max e la vittoria sono proprio le due frecce nere. Munitevi di pop-corn perché se Lewis dovesse essere competitivo ci sarà da divertirsi.
Foto: Ferrari
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