Mercedes, Hamilton: «Stavo prendendo Max, ho lavorato molto per questo. Ringrazio il team»
22/10/2023 23:00:00 Tempo di lettura: 3 minuti

Dopo un periodo di flessione a cavallo della pausa estiva, nel corso degli ultimi tre weekend di gara la Mercedes sembra aver ritrovato smalto e ripreso il trend positivo che, di fatto, ha caratterizzato la sua stagione, portandola (dopo un pessimo 2022) ad essere stabilmente seconda forza in campo, difendendosi dal Aston Martin nella prima parte della stagione e dalla Ferrari nella seconda pronta, anche, a tentare di insidiare la Red Bull.

Un trend che, oggettivamente, il team di Brackley ha ripreso a partire già dallo scorso GP in Qatar dove, con tutta probabilità, la W14 era almeno seconda forza in campo e che, dati alla mano, è stato ampiamente confermato anche nel fine settimana del GP degli Stati Uniti. Ad Austin infatti, malgrado una qualifica non del tutto soddisfacente, la freccia nera si è dimostrata davvero veloce nel corso della gara, regolando di forza la Ferrari e la McLaren e riuscendo quasi, con Lewis Hamilton, a vincere la gara e battere la Red Bull di Max Verstappen. Una vittoria sfuggita non tanto a causa di una vettura non all'altezza ma di una tattica di gara ardita nelle intenzioni (prima basata su una sosta, poi virata su due), ma tutt'altro che perfetta nell'esecuzione, che è costata non pochi secondi all'inglese, precludendogli la possibilità di lottare con il rivale olandese.

Una gara che, appena sceso dalla sua vettura, è stata analizzata in parc fermè da Lewis Hamilton che, per prima cosa, ha tracciato un bilancio complessivo della sua gara, quasi vincente, non dimenticandosi però di fare le congratulazioni alla Red Bull e Verstappen, veri dominatori della stagione.

"Devo congratularmi con il team, la Red Bull ha dominato per tutto l'anno e Verstappen è stato incredibile. Lo stavo prendendo nel finale, speravo in qualche altro giro".

Il sette volte campione del mondo ha parlato poi della prestazione del suo team, davvero solido e in grado di portare in pista degli sviluppi per far crescere la vettura. Un risultato di squadra ma anche davvero positivo per Lewis, tale da fargli dimenticare l'errore di Losail e di riportarlo a lottare al vertice.

"Nel complesso il nostro team ha lavorato davvero bene, portando anche degli aggiornamenti. Onestamente dopo il Qatar è stato un periodo difficile, per quello che accade nel mondo e per l'errore che ho commesso, ma devo molto al mio team. Ho scavato molto per trovare un qualcosa in più, ed è bello tornare davanti e lottare davanti, mi dà molta felicità".

Prima di congedarsi, Hamilton ha speso parole di elogio verso gli Stati Uniti, paese da lui sempre molto amato.

Adoro gli USA, sin da piccolo, non vedo l'ora di correre a Las Vegas. Mi sento accolto qui, ho anche collaborazioni qui".

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Foto copertina www.mercedesamgf1.com


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