Ecco perché gli altri team non vogliono l'ingresso di Andretti in F1
26/10/2023 13:00:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Il possibile ingresso di Andretti in F1 come undicesima scuderia in griglia non sembra essere gradito dalle altre squadre già partecipanti al Circus, analizziamo il perché.

I team si scontrano con la FIA, posizione neutra per la FOM

Da un lato del dibattito c'è la FIA, che sta spingendo molto per espandere la griglia oltre le attuali 10 squadre, poiché non vede altro che vantaggi dell'operazione Andretti-Cadillac.

A questa spinta della federazione si oppongono i team, sostenitori dell'idea che un'undicesima squadra non porterà alcun beneficio tangibile allo sport.

A metà strada, anche se più tendente verso il pensiero delle squadre, c'è la FOM. Questa ha dichiarato chiaramente che concederà un accordo commerciale ad Andretti solo se la sua analisi dimostrerà che questo sarà vantaggioso per la F1 nel suo complesso.

Anche se gli attuali team non hanno voce in capitolo sulla decisione finale della FOM, la loro resistenza sarà probabilmente un fattore chiave nell'influenzare l'opinione finale del CEO della F1, Stefano Domenicali, sulla questione.

Ecco perché gli altri team non vogliono l''ingresso di Andretti in F1Da sinistra verso destra: Andrea Stella (Team Principal della McLaren), Mario Isola (Direttore per il Motorsport Pirelli), Frédéric Vasseur (TP della Ferrari) e Christian Horner (TP della Red Bull)

I soldi al centro di tutto

Le squadre temono che la condivisione del montepremi con un altro team porti più incertezza finanziaria, considerando che solo tre anni fa alcune scuderie erano sull'orlo del baratro per la pandemia COVID.

Se Andretti dovesse arrivare a far parte della griglia di partenza, si avrebbe un impatto sulla somma di denaro che viene distribuita alle squadre al termine della stagione.

Quindi, per semplicità, se consideriamo che il montepremi finale è di 1 miliardo di dollari (togliendo eventuali bonus extra), ecco come si modificherebbero i pagamenti con un 11° team sulla griglia.

La prima classificata nel campionato costruttori percepisce attualmente il 14% del premio totale, che diventerebbe 13,3% se Andretti dovesse entrare a far parte del Circus.

Così come tutte le altre scuderie, che perderebbero mediamente lo 0,5% del compenso economico, il tutto per consentire una distribuzione anche nei confronti dell'undicesima squadra, ovviamente.

Riuscirà Andretti a entrare a far parte della F1 nei prossimi anni? Impossibile avere una risposta certa adesso, ma una votazione tra i team attuali potrebbe essere l'elemento fondamentale per far pendere l'ago della bilancia. 

 

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