Lo scintillante weekend di Las Vegas è arrivato al suo culmine, almeno per quanto riguarda l’azione in pista. Le qualifiche di ieri hanno visto Charles Leclerc e la Ferrari imporsi conquistando la pole con soli 40 millesimi di vantaggio sul compagno di squadra Carlos Sainz, poi retrocesso di 10 posizioni per la discutibilissima penalità comminata per la sostituzione delle batterie danneggiate a causa della passaggio sopra un tombino sollevato nelle prime libere. In prima fila si schierano quindi Leclerc e Verstappen, con Russell e Gasly alle loro spalle.
Al via scatta molto bene Verstappen che quasi affianca Leclerc alla prima curva per poi allungare la frenata accompagnando fuori dai limiti della pista la Ferrari allo scopo di guadagnare la posizione, manovra che viene “notata” dalla direzione di gara. Nelle retrovie c’è un po’ di caos ed a farne le spese sono principalmente Alonso e Bottas che arrivano al contatto, viene quindi attivata la VSC per togliere alcuni detriti in pista. Brutta la partenza di Sainz che commette un errore finendo in diciottesima posizione.
Passano soli pochi minuti e l’azione in pista viene nuovamente interrotta questa volta dall’ingresso della Safety Car, necessaria per recuperare la McLaren di Norris finita contro le barriere a causa di un cedimento meccanico al posteriore. Ne approfittano l’Aston Martin e la Ferrari per effettuare il cambio gomme (bianche) alle monoposto di Sainz e Alonso che dopo i problemi al via erano finiti nelle retrovie.
Alla ripartenza le posizioni rimangono invariate ma arriva la comunicazione di una penalità di 5 secondi per Max Verstappen, per la manovra al via.
A centro gruppo si accendono tante sfide, con Alonso, Sainz, Hamilton e Piastri autori di tanti bei sorpassi.
Al giro 16 scintilla del numero 16, Charles Leclerc, che si incolla a Max Verstappen, in difficoltà con le gomme, per poi superarlo alla fine del lungo rettilineo prima dei box.
Inizia adesso la finestra per il primo pit stop per tutti i piloti con gomme medie che vanno progressivamente ai box per il cambio gomme. Nel frattempo Hamilton e Piastri, impegnati in una bella lotta, arrivano al contatto causando la foratura dei rispettivi pneumatici.
La Ferrari, sa che con gomme hard non ha un buon ritmo e ritarda il più possibile la sosta per Leclerc che arriva solo al giro 21, quando proprio le gomme gialle sono arrivate a fine vita. Pit stop un po' lento con Charles che comunque rientra in pista davanti a Verstappen che dopo la sosta, dovendo scontare la penalità di 5 secondi, era finito nel traffico, alle spalle anche di Russell. Ed è proprio nella fase di sorpasso alla Mercedes che i due vengono a contatto, con anche qualche danno all'ala anteriore di Max. Detriti in pista e Safety Car che ritorna protagonista. In regime di SC rientrano in tanti e ad approfittarne è soprattutto Perez che può fare la sua sosta mantenendo la seconda posizione.
Quando la Safety Car lascia la pista Perez ha gomme nuove e riesce ad incollarsi e poi superare Charles Leclerc, guadagnando la testa della gara. Il monegasco lascia respirare un po' le gomme e due giri dopo si riprende la testa superando Perez che subito dopo viene anche passato dal compagno.
Come ci aspettavamo la SF-23 soffre particolarmente con le gomme più dure e Leclerc nulla può per difendersi dal recupero di Verstappen, che lo supera e diventa leader della corsa al giro 38. Qualche giro dopo piccolo errore per Leclerc in curva 1, va lungo e subisce il sorpasso anche di Perez.
Dopo il sorpasso Charles rimane molto vicino a Perez, ma non sembra riuscire ad affondare il colpo. Il monegasco dimostra però tutto il suo talento ed alla penultima curva dell'ultimo giro allunga la staccata e supera Perez, conquistando il secondo posto. Max Verstappen vince il primo GP di Las Vegas con il nuovo circuito cittadino, una gara divertente e ricca di sorpassi.
Granda gara di Ocon, anche lui aiutato dalla safety car, finisce quarto anche grazie alla penalità di 5 secondi inflitta a Russell.
Tabella completa dei tempi della Gara del Gran Premio di Las Vegas 2023
Classifica piloti e costruttori F1 aggiornata
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