Mercedes, Wolff: «Bel passo ma nessun risultato. Abu Dhabi? Obiettivo podio». E su Las Vegas...
20/11/2023 07:30:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Anche a Las Vegas, per il secondo weekend consecutivo, la Mercedes ha portato a casa un bottino davvero magro di punti, sprecando il potenziale di una W14 che, non più di un mese fa era in grande crescita e, soprattutto, dilapidando un tesoretto di punti di vantaggio in classifica costruttori sulla Ferrari, diretta inseguitrice per il secondo posto finale. In Nevada, infatti, George Russell che Lewis Hamilton non sono andati oltre la settima e ottava piazza finale, portando a casa solamente 10 punti iridati.

Un bottino davvero magro, giunto però al termine di una gara davvero difficile per i due alfieri del team della Stella, in cui entrambi sono stati coinvolti in alcuni incidenti: Russell con Max Verstappen e Hamilton con Oscar Piastri, precludendosi le loro possibilità di ottenere un bel risultato. Non solo, poiché a George Russell (che era avviato verso il podio) è stata inflitta anche una penalità proprio per la toccata con Max Verstappen.

Un risultato che, dopo la pessima trasferta del Brasile, ha permesso alla Ferrari di colmare quasi totalmente il divario dal team di Brackley in classifica costruttori, nella serrata lotta per la seconda posizione finale, con la Mercedes che dispone ora di soli quattro punti di vantaggio alla vigilia del GP di Abu Dhabi.  Un risultato che, al termine della gara, è staro analizzato dal team principal del team anglo-tedesco, Toto Wolff.

Il manager austriaco, visibilmente deluso, ha per prima cosa scagionato i piloti dalle responsabilità relative allo scarso risultato, dovuto più a circostanze esterne che non hanno permesso al team di concretizzare il buon potenziale della W14.

"Non è colpa dei piloti. Triste a dirsi, ancora una volta abbiamo avuto ritmo ma nessun risultato. Per George, dopo l'incidente con Verstappen che gli è costato una penalità, la partita era praticamente finita. Inoltre, aveva con un buon ritmo per stare davanti, forse non Max, ma tale era".

Un ritmo che, in vista di Yas Marina, permette al CEO di Mercedes AMG di essere fiducioso nel riuscire a contenere il ritorno della Ferrari e salvare la piazza d'onore nel mondiale marche.

"Oggi abbiamo visto un buon ritmo. Penso che possiamo sperare di recuperare e ottenere un podio ad Abu Dhabi".

Per chiudere, Wolff ha elogiato l'evento di Las Vegas, al suo ritorno in calendario dopo 41 anni di assenza, pur con una veste del tutto diversa, dichiarando che l'unica modifica che apporterebbe sarebbe quella relativa all'orario di inizio delle qualifiche.

Non cambierei molto. Cambierei le qualifiche magari da mezzanotte alle 22, come la partenza della gara. Quindi potremmo ancora avere le strade aperte a lungo a Las Vegas e far cenare i fan. A parte questo, è stato un evento perfetto”.

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Foto copertina www.mercedesamgf1.com


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