Al termine del GP di Abu Dhabi, in un team radio non trasmesso in diretta, Charles Leclerc si è messo in contatto con Xavi Marcos, suo ingegnere di pista, per una dedica molto sentita in una stagione a dir poco complicata, ringraziando tutti i tifosi e i ragazzi che hanno lavorato senza sosta durante l'anno dicendo:
"Grazie a tutti i ragazzi in pista, ai ragazzi in fabbrica e a tutti i tifosi che ci sostengono sempre nonostante la situazione in cui siamo. Sono sicuro che l'anno prossimo torneremo più forti"
Subito dopo il monegasco ha ricevuto l'indicazione di impostare la moodalità "Mode Slow" sulla SF-23, e dopo aver risposto nervosamente chiedendo in che posizione avesse terminato la Ferrari nel campionato costruttori, ha infine chiesto se potesse fare dei donuts lungo il rettilineo principale, come fatto da Max Verstappen pochi minuti dopo.
Xavi: "Modalità slow perfavore, modalità slow"
Charles: "Quindi?"
Xavi: "Quindi modalità slow, pulsante ricarica su off"
Charles: "Non mi interessa la modalità slow, dove siamo nel campionato costruttori?"
Xavi: "Terza posizione"
Charles: "Porca puttana! Faccio qualche burnouts"
Xavi: "Nessun burnouts perfavore. Nessun burnouts in griglia"
Sconsolato Leclerc ha poi chiuso la comunicazione dicendo: "Ahhh... per l'amor del cielo, nemmeno questo..."
Stando ai documenti rilasciati dalla FIA prima che inziasse il GP, e che vi alleghiamo in calce, i burnout in griglia erano stati autorizzati per tutti i componenti del podio, più Verstappen, se quest'ultimo avesse concluso la corsa dal quarto posto in giù. Dunque Leclerc avrebbe teoricamente potuto eseguirli.
Come si legge nelle note ufficiali infatti: "I piloti che termineranno la gara nelle prime tre posizioni (e la vettura n. 1 se non è tra i primi tre) dovranno rimanere in pista, passare in fondo allo schieramento e recarsi direttamente in griglia, dove avranno l'opportunità di festeggiare il post-campionato, se lo desiderano. Dopo questi festeggiamenti, dovranno dirigersi verso il portale delle luci di partenza, dove troveranno i tabelloni con le posizioni 1, 2, 3".
"Tutti gli altri piloti che desiderano effettuare i festeggiamenti post-campionato devono farlo in un luogo sicuro fuori dalla pista e prima dell'ingresso ai box, per poi rientrare direttamente nella corsia dei box".
Non è chiaro dunque se sia stato il muretto italiano a vietare a Charles Leclerc la possibilità di festeggiare facendo alcuni tondi, preoccupati magari dal quantitativo di benzina rimanente nel serbatoio della sua SF-23 o se, durante le fasi finali della corsa, siano arrivate agli ingegneri di pista delle comunicazioni diverse da parte della direzione gara che vietavano questa procedura.
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