Terruzzi: «La Ferrari si sta risvegliando, ma servono miracoli per battere la Red Bull»
27/11/2023 12:15:00 Tempo di lettura: 3 minuti

Come da consuetudine, il GP di Abu Dhabi ha sancito la fine della stagione di Formula 1. Le emozioni del 2021 sono ormai un ricordo lontano, e domenica Yas Marina è stata l'immagine perfetta di quanto cominciato a marzo: Verstappen è scappato via, dando un distacco abissale ai rivali, mentre Perez ha arrancato facendo dei pasticci. Dietro di loro, una lotta sul filo del rasoio per punti fondamentali nella classifica costruttori e piloti, con un risultato deciso in parte anche da una Federazione inconsistente. 

Questi sono alcuni dei punti che ha toccato Giorgio Terruzzi nel suo contributo al Corriere della Sera. "La fine come l’inizio. Verstappen parte dalla pole position, viaggia su ritmi impraticabili da chiunque, gestisce e vince. Così 19 volte su 23 gran premi. Velocissimo, cattivissimo, campionissimo: 575 punti contro i 285 di Perez, secondo; i 206 di Leclerc, quinto. La comparazione porta a raccontare dell’ultimo rebus rimasto in pista ad Abu Dhabi, relativo alla piazza d’onore tra i Costruttori. La Ferrari ci ha provato, ha piazzato Leclerc al secondo posto, con Sainz evaporato in dirittura, ma non ce l’ha fatta. Terza, dietro la Mercedes per 3 lunghezze causa terza piazza di Russell. Il tutto con tanto di ennesima interferenza federale che ha penalizzato Perez di 5 secondi per un peccatuccio veniale nell’atto di superare Norris. Da secondo sul traguardo a quarto, con sommo gaudio di Toto Wolff e compagnia. È la seconda volta che accade in due gare, se consideriamo l’arretramento di Sainz a Las Vegas causa tombino, il che basterebbe per metterla giù dura nei piani alti federali", ha scritto il giornalista. 

Per come è iniziato l'anno, il risultato della Ferrari e i podi delle ultime settimane sono come la luce in fondo al tunnel, sebbene ci sia poco da gioire visti i numeri della scorsa stagione: "Di contro, la Ferrari peggiora il risultato del 2022, quando chiuse seconda; Leclerc finisce quinto nel Mondiale dopo aver concluso dietro al campione Verstappen nel 2022. Sono diminuite le vittorie, una soltanto (con Sainz) contro le 4 dello scorso anno, stesso dicasi per le pole, 7 contro le 12 della passata stagione. Un regresso, altro che, pur con qualche recente segnale di risveglio, cosa che sparge un po’ di serenità pensando al futuro. Anche se, per acciuffare questa Red Bull, serviranno miracolose genialità".

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