Jean Todt, ex Team Principal della Ferrari nell'era Schumacher, ha paragonato Max Verstappen al sette volte campione del mondo tedesco, descrivendolo come "un talento fantastico".
Todt ha lavorato in Ferrari dal 1993 al 2007, costruendo una relazione molto affiatata e "di amicizia" con Michael Schumacher, che in quel periodo ha vinto 5 Mondiali con la Rossa.
Il francese rivede in Verstappen qualche "affinità" con il tedesco: "Ci sono affinità [tra Schumacher e Verstappen]".
"La Red Bull ha costruito una squadra vincente con un pilota straordinario, molto professionale, intelligente in gara. Un talento fantastico", ha detto.
Verstappen festeggia la sua vittoria con delle "donuts", GP di Abu Dhabi 2023
A livello statistico, infatti, Verstappen e la Red Bull hanno compiuto l'impresa di riscrivere la storia della F1, mancando un solo record che appartiene ancora a Michael Schumacher e alla Ferrari: il 100% di piazzamenti a podio in una stagione.
Considerata anche l'età dell'olandese, appena 26enne, Verstappen avrà sicuramente tante altre occasioni per conquistare pole position, podi, vittorie e titoli.
Il Kaiser, infatti, arrivò in Ferrari nel 2000, già due volte campione del mondo con la Benetton (nel 1994 e 1995); già 31enne.
Al termine della stagione 2006, dopo 7 anni vestito di Rosso, Schumi opterà per il ritiro, che però si rivelerà soltanto momentaneo.
Il tedesco, infatti, tornerà in griglia dal 2010 al 2012, guidando per una scuderia connazionale e "new entry" in F1: la Mercedes.
In quel periodo triennale otterrà a malapena un podio al GP d'Europa del 2012, che sarà ufficialmente l'ultimo della sua carriera.
Poi, come è ben noto, sarà vittima di un tremendo incidente sugli sci nel dicembre del 2013.
Verstappen, d'altro canto, non solo è già tre volte campione del mondo a 26 anni, ma ha ancora tanto da dare a questo sport e da conquistare, in termini di numeri e non solo.
Insomma, la strada sembra segnata: Max Verstappen è pronto a diventare il "nuovo Michael Schumacher".
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