Giorgio Terruzzi, noto giornalista di Formula 1, ha fatto un bilancio della stagione 2023, evidenziando i migliori e i peggiori. Poi si è lasciato andare a una clamorosa scommessa sul 2024.
"Verstappen ha dato mezza pista a tutti. Ha vinto perché è forte, perché ha una macchina vincente, abbiamo già fatto questo discorso [per cui] forse anche altri avrebbero vinto il Mondiale con quella macchina lì, però con questa macchina non ha sbagliato praticamente niente. Quindi onore a chi vince, così poi".
C'è stata, però, anche una menzione d'onore: "Alonso è stata la figura che più ha entusiasmato, ha mosso le acque; specialmente a inizio anno. Secondo me l'uomo dell'anno, a parte Verstappen, è lui".
"La risposta più semplice indica Pérez. Secondo me ha deluso anche, stando in alta quota, Russell. Lui è uno di quei ragazzi lì, da assalto all'arma bianca, [della nuova generazione], ma ha patito il confronto con Hamilton. Molte gare in difficoltà, forse non a proprio agio con questa Mercedes".
"Per me Singapore. Un po' perché è stata la variante, l'unica variante; però quella gara lì, gestita così da Sainz, con quel finale in affanno ma comunque controllato con quella mossa tattica di dare il drs a Norris... Insomma, secondo me è stata la gara più entusiasmante dell'anno, anche in quanto anomala".
"Spagna, senza dubbio. Una gara che non ha avuto niente da dire".
"Il miglior team è la Red Bull. Niente da aggiungere".
"Per me Alpine, aveva ben altri progetti. È Renault, è una squadrona, è una Casa con la C maiuscola, cioè non è un team... Mamma mia, una catastrofe".
"Sono incerto tra la coppia Ferrari e Norris - Piastri. Forse voto quest'ultima, perché era inattesa; il fatto che Leclerc e Sainz facciano un buon Mondiale, dal punto di vista della guida, al di là delle macchine che hanno, ci sta. La coppia Norris - Piastri così forte e così equilibrata era inattesa, non era prevista, merito più di Piastri".
"Alonso - Stroll mi pare quella con la differenza più evidente, ma anche la differenza Hamilton - Russell è stata più del previsto. Lasciamo fuori Verstappen - Pérez, altrimenti vincono il Mondiale, gli Olimpiadi e gli Europei, però forse Stroll - Alonso, anche Albon - Sargeant".
"Gasly - Ocon. Perché son due che sembran due fenomeni, ma sono dei gamberi. C'è sempre da far la tara sulle ambizioni. Se uno nella vita vuol fare il campione del mondo e arriva ottavo c'è un problema, mentre se uno dice "mi accontento di fare la mia parte" e arriva ottavo [gli] dici "va bene, bravo, complimenti".
"In questo senso van dati dei meriti a Leclerc, perché ha fatto delle prestazioni in qualifica spesso fuori dalle aspettative, fuori media".
"Alonso su Hamilton in Bahrain. Quel sorpasso lì, inatteso, su Hamilton, mica su De Vries".
"È stata Piastri, secondo me. Ha sorpreso Lawson, che non doveva neanche guidare, ha fatto quello che doveva fare, però la sorpresa dell'anno è stata Piastri. Tra i rookie sono abbastanza interessanti, nei due casi in cui ha guidato, le prestazioni di Drugovich, perché è sempre andato molto bene, a tal punto che se fossi [Lawrence] Stroll una riflessione la farei".
"Io voto Franz Tost, perché è una persona seria, perbene, che non fa mai il "gradasso", molto concreto. Se ne va adesso dopo un lungo lavoro silente e concreto all'AlphaTauri; è una persona che a me è sempre piaciuta e quindi lo premio alla fine della sua carriera in F1".
"Voto Toto Wolff, perché è stato sotto la media. Ci sta anche [che sia stata] un po' ridimensionata una persona che comunque è molto brava a fare affari, ma che in questi due anni ha mostrato i limiti di tanti altri nel momento in cui non hai la possibilità di intervenire su una situazione tecnica sfavorevole. C'è poco da fare il fenomeno".
"Oscar Piastri sarà vicecampione del mondo".
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