F1, scopriamo l'evoluzione e le principali funzioni del volante di una monoposto
08/01/2024 07:30:00 Tempo di lettura: 5 minuti

Con il passare degli anni, e dei progressi tecnologici in ogni ambito dell'ingegneria, le auto di F1 sono diventate vetture incredibilmente complesse, tali da richiedere anni (oltre che cifre esorbitanti) per essere progettate, costruite, mandate in pista e poi eventualmente gestite.

Tra gli elementi più complessi, all'avanguardia ma anche costosi di una auto di Formula Uno c'è senza dubbio il volante: componente ben diverso da quello presente sulle auto stradali, rappresenta il centro di funzionamento di decine di aspetti di una F1 del terzo millennio.

I volanti, negli anni, hanno subito profonde evoluzioni, diventando sempre più complessi e ricchi di funzioni oltre a quella, banale, di elemento utile alla sterzata di una macchina. Nei primi anni del campionato mondiale di F1, i volanti delle monoposto presentavano notevoli somiglianze con quelli stradali (a causa di tecnologia, negli anni '50 e '60, non così avanzate). Un semplice volante in legno e alluminio era il prodotto finito all'alba del mondiale, evolutosi poi negli anni '60, non come tecnologia ma come materiali, con la corona in legno che venne rivestita in pelle per una maggiore aderenza e confort del pilota.

F1, scopriamo l''evoluzione e le principali funzioni del volante di una monoposto

Negli anni '70, invece, iniziarono ad apparire i primi pulsanti, come l'interruttore di accensione/spegnimento di emergenza dell'auto, passando poi negli anni '80 a volanti rivestiti in alcantara per una miglior presa delle corona da parte del pilota. In questi anni inoltre i piloti hanno iniziato a personalizzare questo "strumento" per il loro stile di guida, giocando sui diametri. All'inizio degli anni '90, i volanti sono anche divenuti facilmente sganciabili e, di fatto, sostituibili in corsa, facilitando anche le procedure di emergenza in caso di rapida fuga del pilota.

I pulsanti sono divenuti via via sempre più numerosi portando con sé nuove funzioni, come quello della radio o quello del “boost” che aiutava i sorpassi in gara, arrivando poi nel 1989, ad inglobare i paddle del cambio elettroattuato, introdotto per prima dalla Ferrari: una rivoluzione copiata immediatamente da altre squadre. Un cambio radicale che causò il cambiamento di forma del volante, che divenne rettangolare anziché rotondo.

Pulsanti e comandi che aumentarono ancora negli anni successivi, quando arrivarono quelli del limitatore di velocità in corsia dei box e i manettini rotanti con cui i piloti potevano scegliere diverse impostazioni per l'auto, mentre venivano apportati anche miglioramenti di carattere ergonomico per le mani del pilota e per la facilità di utilizzo. Per tutti gli anni 2000 si è assistito alle modifiche di cui sopra, fino ad arrivare ad una nuova rivoluzione, nel 2014.

F1, scopriamo l''evoluzione e le principali funzioni del volante di una monoposto

I volanti nell'era turbo ibrida

All’inizio dell’era turbo-ibrida, infatti, è stato aggiunto uno schermo al volante in modo che i piloti potessero sfogliare i molti dati necessari per il corretto funzionamento delle complesse power unit che, insieme alle decine di pulsanti e manettini da regolare, rendono necessario lo sviluppo, da parte dei piloti, di una mentalità ingegneristica.

Le funzioni di un volante di F1

F1, scopriamo l''evoluzione e le principali funzioni del volante di una monoposto

Tra le varie funzioni che possono essere regolata dal volante troviamo:
-DRINK (aziona la cannuccia per bere)
-DRS (apre l'ala posteriore per ridurre il drag e aumentare la velocità massima)
-NEUTRAL (mette l'auto in folle),
-1/10 (clic di 10 punti su una regolazione)
-PIT (limitatore di velocità in corsia box)
-BOX (dice alla squadra di prepararsi per un pit-stop)
-DIF (controlla il differenziale)
-EB (controlla il freno motore)
-BB (modifica il bilanciamento dei freni)
-MARKER (identifica un punto di interesse nei dati)
-SOC (modifica lo stato di carica della batteria)
-START (imposta l'auto per la partenza)
-BRN (imposta la mappatura di burnout per scaldare le gomme)
-WET (imposta l'auto per condizioni di bagnato)
-RADIO (per parlare con il muretto dei box),
-MENU ROTATIVO (modifica parametri come il volume radio o luminosità dello schermo)
-LED (indicano quando cambiare, o il colore delle bandiere).

Ogni squadra di F1 personalizza i volanti per la propria vettura e per il pilota. Pertanto, in fase di progettazione viene dedicato molto tempo e impegno affinché il comfort del pilota sia massimizzato, sia a livello di impugnatura che a livello di disposizione dei pulsanti.

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Foto copertina twitter.com


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