La Red Bull e la Mercedes lo hanno dimostrato nelle loro recenti ere di dominio, così come la Ferrari con Schumacher nei primi anni 2000: scegliere un pilota su cui puntare potrebbe essere una scelta decisiva per tornare a vincere.
La Rossa dovrebbe aver imparato la lezione dalla stagione 2022: in caso di battaglia serrata per riportare il Mondiale a Maranello i due piloti non possono perdere punti a vicenda.
Bisogna fissare una gerarchia ben chiara, basata anche (perché no) sui risultati delle prime gare. Questo passaggio, forse il più complicato, è assolutamente fondamentale per poter ottenere il massimo possibile ogni weekend.
Serviranno ordini di scuderia, che probabilmente creeranno dei malcontenti da una parte del box, ma potrebbero rivelarsi decisivi in termini di classifica finale.
Dunque, la domanda sorge spontanea: su quale pilota bisogna puntare, Leclerc o Sainz? E soprattutto, perché? Analizziamolo insieme.
La prima annata da compagni di squadra è terminata con lo spagnolo leggermente davanti al monegasco, con un totale di 164,5 contro 159.
Nel complesso, però, si potrebbe controbattere affermando che Charles è stato più "colpito dalla sfortuna"; mentre l'allora nuovo arrivato dalla McLaren ha mostrato più costanza, che a lungo termine ha pagato.
Nel 2022, invece, con una macchina in grado di lottare per vincere gare (in particolar modo nella prima metà di stagione), Leclerc ha nettamente prevalso.
Questo si è riflettuto in una classifica abbastanza chiara, con 308 punti per il numero 16 e soli "246" per Carlos, nonostante il monegasco sia stato più danneggiato da errori di strategia e problemi di affidabilità.
Lo scorso anno, infine, il monegasco ha avuto nuovamente la meglio sul compagno, superando lo spagnolo all'ultima gara e battendolo 206 punti a 200.
Sainz, dal canto suo, è stato l'unico pilota non Red Bull a vincere una gara nel 2023, con una prestazione sontuosa al GP di Singapore.
Da una parte Leclerc; sulla carta più talentuoso ma anche più propenso a errori dettati dalla voglia di sovraperformare (andare oltre il limite della monoposto) che, seppur piccoli, possono costare caro.
Dall'altra Sainz; forse meno entusiasmante, che compensa con tanta costanza e concretezza, cercando di massimizzare il risultato anche nelle giornate in cui la vettura non può lottare per posizioni di rilievo.
Su chi dovrebbe ricadere la scelta in caso di lotta per il titolo mondiale? Felipe Massa ha espresso la sua preferenza in un'intervista rilasciata a "La Gazzetta dello Sport", dichiarando: "Vedo un leggero vantaggio per Leclerc".
"Ha disputato gare incredibili nel 2023 e si è messo in luce nella seconda parte della stagione. È un maestro delle qualifiche, perché sa sempre come ottenere il massimo dalla macchina nel giro singolo".
"Certo, ha anche commesso degli errori, ma quando si ha molta pressione e poche possibilità di vincere, è più facile sbagliare", ha concluso l'ex pilota brasiliano.
Vedremo su chi deciderà di puntare la Rossa, con la consapevolezza che bisogna deciderlo quanto prima, anche per poter capire le ambizioni e le richieste dei due piloti.
Nessuno dei due, infatti, vorrebbe sentirsi dire "farai il secondo e aiuterai il tuo compagno" e potrebbe cercare fortuna altrove.
Mentre per Leclerc si attende soltanto l'annuncio ufficiale del rinnovo di contratto pluriennale; la permanenza di Sainz è più in dubbio, specialmente per il 2026, e il motivo è anche quello spiegato precedentemente.
Secondo voi, chi dovrebbe scegliere la Ferrari in caso di lotta per il titolo mondiale? E perché? Fatecelo sapere con un commento sui nostri profili social (Instagram, Facebook e Twitter).
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