Cesare Fiorio ha raccontato la prima volta di Fernando Alonso alla guida di una Formula 1, rivelando di essere stato impressionato dall'incredibile talento dello spagnolo.
L'italiano, laureato in scienze politiche, fu direttore sportivo della Ferrari in Formula 1 per circa due anni, dal marzo 1989 al 1991, quando lasciò Maranello per sopravvenuti dissidi con l'ambiente.
Dopo aver abbandonato la F1 per alcuni anni, rientrò nel Circus a stagione 1994 iniziata con la Ligier, ottenendo nello stesso anno un doppio podio a Hockenheim con Olivier Panis ed Éric Bernard.
Passò poi alla Forti, dove rimase fino all'inizio della stagione 1996, quando il team italiano si ritirò dalla competizione.
Nello stesso anno fece quindi ritorno alla Ligier, lavorandovi anche nel 1997 con la ridenominazione della squadra in Prost.
Alla fine del 1998 si trasferì poi alla Minardi, rimanendovi fino alla metà del 2000 e contribuendo a lanciare la carriera del promettente (poi divenuto due volte campione del mondo) Fernando Alonso.

Fiorio ha voluto proprio raccontare la giornata del 13 dicembre 1999, in cui scoprì tutto il talento dello spagnolo sul circuito di Jerez, rivelando: "[Alonso, ndr] Non era mai salito su una Formula 1".
"Primo giro, esce dal tornante appena prima dei box, dove io ero al muretto, scala tutte le marce e va a frenare tardissimo".
"Penso 'ma cosa fa questo qui? Vorrà ammazzarsi', quindi intervengo: 'Fernando rientra immediatamente ai box'. Lui finisce il giro e rientra".
"Appena scende dalla macchina dice 'perché mi hai fermato?' Gli rispondo 'ti avevo detto che avresti fatto 15 giri piano, non come un matto'".
"Lui mi guarda e mi fa 'ma io sto andando piano'. Allora non potevo far altro che dirgli 'va bene, vai pure tranquillo' e rimandarlo in pista".
"Quel giorno lì ha girato 2 secondi più forte del migliore di tutti gli altri [piloti coinvolti nel test, ndr]. Io mi sono detto 'questo sarà sicuramente un campione del mondo'".
"Uno così non l'avevo mai visto. Uno con questa [sensibilità, ndr]... senza nessun errore, nessuna sbandata, sempre frenato preciso. Infatti è tuttora un grande campione", ha detto Fiorio in conclusione.
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Foto interna www.nytimes.com