Nella serata di ieri, dopo una giornata ricca di voci, è stato ufficializzato quello può essere considerato, senza esagerazioni, il colpo del secolo per la Formula Uno: Lewis Hamilton, a partire dal 2025, sarà pilota della Ferrari. Un accordo che, dopo essere stato ipotizzato, più volte smentito nel corso degli anni, si è davvero realizzato e ha dato forma a quello che è il connubio tra la squadra e il pilota più vincenti nella storia della F1.
Un "matrimonio" che avrà durata pluriennale e porterà il britannico a vestirsi di rosso ad oltre quarant'anni di età. Una scelta, quella di prendere il pilota di Stevenage, voluta dal presidente del Cavallino John Elkann, mosso da una sua personale stima nei confronti dell'ormai ex portacolori Mercedes, e da una serie di indiscutibili benefici che l'epta iridato porterà con sé. Benefici come l'esperienza, le conoscenze di un team rivale, una grande visibilità del brand, un "plus" nella promozione della linea d'abbigliamento della casa italiana e, infine, un valore aggiunto alla guida.
Un accordo che, inoltre, mostra quella che è la volontà della Scuderia di tornare a vincere, andando a completare il mosaico voluto dal numero uno di Exor, che nell'ultimo anno ha ingaggiato un nuovo team principal, alcuni tecnici, e rinnovato il contratto di Charles Leclerc che, con l'inglese, comporrà un vero e proprio dream team. Un quadro che è stato chiaramente descritto da Stefano Mancini su "La Stampa".
"L’arrivo di Hamilton completa le mosse della Ferrari. Prima il rinnovo di Leclerc di durata pluriennale, quasi un vitalizio, ora l’ingaggio del pilota più iconico e vincente del Circus. Un uomo simbolo, oltre che un campione, che aggiunge immagine ed esperienza e dà il senso di quanto a Maranello ci tengano a dare un segnale forte. La Ferrari allo stesso tempo fa suo un assett di enorme valore e impoverisce uno dei rivali, la Mercedes".
Nel pezzo in esame, inoltre, vengono trattate le cifre del rinnovo dell'inglese che, probabilmente, ha firmato un accordo (di due anni con opzione per il terzo) dal valore di 50 milioni a stagione, più una lunga serie di bonus legati a risultati e diritti d'immagine. Fattori che lo porteranno a raggiungere incassi a tripla cirfa, stimabili in circa 100 milioni l'anno.
"Hamilton aveva firmato in agosto un biennale con la Casa di Stoccarda. Per rescinderlo ha dovuto far valere una clausola che gli permetteva una separazione anticipata. Andrà a prendere una cifra stimabile in oltre 50 milioni".
Ingaggio di Lewis Hamilton che, malgrado quanto si possa pensare, ha subito anche il benestare di Charles Leclerc che, nel momento della sua firma, era ben consapevole della trattativa in essere con il sette volte campione del mondo. Una trattativa che, a quanto risulta, ha accettato di buon grado, vedendo in Lewis un rivale ma anche uno stimolo per crescere.
"Tante le caselle che andavano messe insieme. Serviva il parere favorevole di Leclerc, anche se nessuno mai l’ammetterà. Il pilota monegasco ha accettato la sfida. Il suo nuovo compagno di squadra avrà 40 anni nel 2025, avrà ancora un grande talento da spremere, ma nello stesso tempo potrà accettare con una certa maturità il confronto con il più giovane predestinato".
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