La Ferrari è stata protagonista di un test sulla pista del Montmelò, in cui gli ingegneri della Rossa hanno lavorato su un aspetto fondamentale in vista della prossima stagione.
Nei due giorni di test Pirelli sul circuito spagnolo non c'era solo la SF-23 (messa a disposizione del fornitore unico di pneumatici per lo sviluppo delle gomme 2025) ma anche la F1-75, sulla quale si sono alternati Leclerc e Sainz.
L'occasione è stata utilizzata per allenare i piloti titolari per l'inizio della stagione 2024, mentre i tecnici ne hanno approfittato anche per provare diverse gestioni del sistema ibrido; notando un minor consumo delle gomme, che fa ben sperare per la SF-24.
La F1-75, infatti, è stata usata con pneumatici demo e in una configurazione in cui aveva già corso nel Mondiale 2022.
La vettura dello scorso anno, invece, è stata provata in diverse modalità dell'ibrido, proprio per effettuare un confronto e prepararsi al meglio per la prossima stagione.
La Ferrari era stata protagonista di un notevole miglioramento sotto questo aspetto già a metà stagione; quando l’arrivo dalla Red Bull dell’ingegnere David George aveva permesso di sfruttare al meglio l’energia erogabile dalla MGU-K.
L'obiettivo è quello di evitare un utilizzo troppo aggressivo in uscita di curva, così da avere una maggiore disponibilità di potenza da scaricare in rettilineo e ridurre l'effetto clipping (stallo) prima delle staccate.
La conseguenza di questa modifica è stata anche un minor degrado delle gomme, che ha permesso prestazioni più costanti durante uno stint di gara.
Il software è stato ulteriormente evoluto per la SF-24, e i piloti ne hanno sentito gli effetti anche su una power unit non di ultima generazione.
Il processo di apprendimento non è di certo terminato, ma uno degli aspetti in cui la nuova vettura dovrebbe crescere è proprio in questo delicato ambito, insieme alla guidabilità.
La Ferrari non ambisce a battere la Red Bull e Max Verstappen nella lotta per il Mondiale; bensì a di essere decisamente più vicina alla RB20, nel tentativo di batterla ogni qualvolta se ne presenterà l’occasione.
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