Horner: «Periodo complicato, una dura prova. Sono concentrato sul team»

Durante il programma Paddock Live, andato in onda sul canale 207 di Sky Sport Italia, il team principal della scuderia Red Bull Christian Horner è stato intervistato da Ivan Capelli, Davide Camicioli e Vicky Piria. La sua scuderia ha infatti iniziato il campionato nel migliore dei modi. Di seguito vi riportiamo le sue parole.

Horner elogia i suoi piloti

Christian Horner, intervistato ai microfoni di Sky Sport F1 Italia, ha parlato della gara condotta dai suoi due piloti dicendo: "Oggi è stata una prestazione dominante da parte di Max e una grande corsa anche di Checo. Davvero una grande gara di entrambi".

Parlando delle strategie usate ha invece detto: "Siamo rimasti sorpresi dal fatto che non tutti abbiano montato le gomme morbide in partenza. Forse ha distorto un po' il finale della corsa ma avevamo comunque un passo fantastico e le gomme morbide in una giornata fredda come questa in Bahrain hanno funzionato molto bene".

Il britannico ha poi aggiunto: "Abbiamo un grande macchina senza dubbio ma penso che quest'anno saremo tutti più vicini. La temperatura era molto fresca, vedremo settimana prossima con più caldo e in un circuito cittadino. Sarà una sfida diversa e vedremo come andrà".

"Max oggi è stato molto silenzioso, così come il suo ingegnere, e onestamente è stata una grande prestazione da parte sua e del team".

Rispondendo invece a Carlo Vanzini quando l'italiano ha chiesto se anche quest'anno punteranno a vincerle tutte Horner ha risposto: "Ne dubito assolutamente. Credo che gli altri team siano cresciuti molto con le loro vetture. Questa è stata solo la prima gara di ventiquattro. Ce ne sono ancora 23 da disputare".

In conclusione il team principal della scuderia austriaca ha parlato dei difficili giorni che ha dovuto, e sta dovendo affrontare tutt'ora, a causa del Caso Horner che si è riaperto qualche giorno fa dopo che una mail anonima è stata inviata a tutti i giornalisti. Queste le sue parole: "Questo è stato un periodo complicato che ha messo a dura prova me e la mia famiglia, io però mi concentro sul team e sulle gare. Siamo partiti in un modo meraviglioso e questo testimonia il duro lavoro di tutta a squadra, uomini e donne, che hanno lavorato tantissimo per realizzare questa macchina e ci hanno permesso di partire nel modo migliore possibile".

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