Non solo telaio, Williams senza ricambi anche in Giappone. ''Strategia’’ o negligenza?
26/03/2024 19:40:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Vi invitiamo a fare attenzione al termine strategia. Crediamo che tutti siano d’accordo sul fatto che non porti alcun giovamento sostenere un GP senza parti di ricambio (soprattutto di quelle necessarie, senza le quali saresti costretto a ritirare la vettura). Tuttavia, la Williams potrebbe essersi trovata nella circostanza di dover effettuare una decisione molto importante ad inizio stagione. Strategica, per così dire.

Il team principal della casa di Grove, lo ha ribadito più volte negli ultimi giorni. La motivazione che ha portato la squadra ad iniziare il mondiale senza un terzo telaio di riserva (quello che poi ha portato il personale a ritirare la vettura di Sargeant, concedendo ad Albon, dopo aver distrutto la macchina, di proseguire a gareggiare in Australia ottenendo la P11 come risultato finale), è stata quella di aver avviato una profonda riorganizzazione.

Vowles: "Anche altre componenti sono in ritardo"

Un importante lavoro per cercare di risalire la china, che James Vowles spiega così:Le nostre risorse son attualmente limitate. La struttura è alquanto inefficiente rispetto alle altre. Stiamo provando ad apportare dei cambiamenti interni ed è questo che ha iniziato a causarci problemi. Se vogliamo entrare nel particolare: il terzo telaio sta subendo dei ritardi continui", si legge su ‘Autosprint.it’.

GP Australia 2024, Albon, Williams

“Il fatto è che eravamo davvero molto in ritardo per quanto riguarda la realizzazione della nuova vettura e su questo siamo stati sempre molto trasparenti. Abbiamo dato tutto quello che avevamo arrivando al limite. La conseguenza l’avete vista tutti a Melbourne. Doveva arrivare proprio in Australia, ma ha subito un ritardo, come stanno arrivando in ritardo anche altre componenti”, ha chiosato il manager ex Mercedes.

"Strategia" o negligenza?

A fronte di ciò che abbiamo appena letto, la domanda che dovremo porci è questa: si tratta di negligenza o c’è sotto qualcos’altro? La squadra di Grove non si è certo dimenticata di mandare in produzione un componente così importante. Semplicemente, nel tentativo di progredire in classifica, ha dovuto giocare di ‘’strategia’’. Oltre alle problematiche legate alla ristrutturazione interna, il team deve fare i conti con un budget cap molto restrittivo. Cercare di modificare le dinamiche all’interno dell’azienda in modo efficiente e nel frattempo studiare un programma di sviluppo che dia continuità, una certa progressione nell’arco dei 12 mesi, costa.

Probabilmente nel tentativo di migliorare a livello d’insieme, la squadra ha preferito imporre delle scadenze meno stringenti riguardo alla realizzazione di alcune componenti, dando vita al risultato che ne è emerso a Melbourne.

Al momento, secondo quanto dichiarato da Vowles, i piloti dovranno prestare molta attenzione anche a Sukuza per quanto riguarda gli incidenti. Il telaio di Albon rientrato a Grove è stato controllato e sembra aver ottenuto l’approvazione per il GP del Giappone (5-7 aprile). Albon e Sargeant potranno (almeno per ora, sembra essere così) tornare a disporre dei tanto desiderati pezzi di ricambio dal weekend successivo in Cina (19-21 aprile).


Foto copertina: X, Formula1; Foto interna: X, Formula1

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