In occasione del ritorno del GP dell'Emilia-Romagna, riviviamo uno dei momenti tanto iconici quanto tristi vissuti ad Imola: la vittoria di Schumacher nel 2003, ottenuta il giorno successivo alla scomparsa della madre.
Nella giornata di sabato, dopo essersi assicurati la prima fila per la partenza della gara, i fratelli Schumacher fanno ritorno in Germania, con l'unico scopo di dare un ultimo saluto alla loro madre.
Il giorno dopo il lutto, i due si presentano comunque all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari, proprio per dedicare un'eventuale vittoria alla donna più importante della loro vita.
La corsa di Ralf non va secondo i piani del pilota Williams, che non riesce a piazzarsi sul podio. Michael, invece, sconfigge tutta l'emozione di quella giornata e conquista il suo 65° successo in F1.
Al momento della premiazione il campionissimo ha la possibilità di non salire sul podio per lutto, gli è stata concessa dalla Federazione.
La scelta di Schumi, però, è inequivocabile: partecipa alla cerimonia, nonostante per lui abbia tutt'altro sapore. Il suo sguardo è rivolto verso l'alto, il pensiero alla madre.
Insomma, il GP di San Marino del 2003 ha ricordato agli appassionati che i piloti sono esseri umani, ancor prima di essere dei supereroi incuranti del rischio chiamato morte.
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