«Sta nascendo la Ferrari di Hamilton, tanti auguri a Leclerc». L'opinione di Leo Turrini
14/05/2024 12:00:00 Tempo di lettura: 4 minuti

"Faremo rumore", era stata la frase che Frédéric Vasseur, ad inizio estate 2023, aveva usato per commentare la campagna acquisti da lui intrapresa per rafforzare il reparto corse della Ferrari dopo un deludente avvio di stagione che aveva fatto scivolare la Rossa al quarto posto tra i costruttori. Da allora è passato quasi un anno, e le promesse fatte dal manager di Draveil sono state mantenute, visto che ad inizio stagione Fréd Vasseur ha annunciato l'ingaggio di Lewis Hamilton e il rinnovo di contratto di Charles Leclerc, completando una line-up da sogno, per focalizzarsi poi sul dipartimento tecnico.

Si, poiché dopo gli innesti di figure junior giunte alla fine del 2023 dalla Red Bull, lo staff tecnico diretto da Enrico Cardile è stato potenziato, come annunciato nella giornata di ieri, da due "top guy", usando le parole del numero uno della Scuderia, giunti dalla Mercedes: Loic Serra e Jerome d'Ambrosio. Il primo (entrato in F1 come tecnico Michelin, poi passato in BMW Sauber nel 2006 e infine in Mercedes), già direttore delle prestazioni a Brackley, assumerà a Maranello il ruolo di responsabile dell'ingegneria delle prestazioni del telaio e riferirà al direttore tecnico Enrico Cardile. Il secondo (ex pilota con trascorsi in F1 con Marussia nel 2011 e Lotus nel 2012), affiancherà il team principal Vasseur, diventando il suo vice.

Innesti che, collegandoli all'arrivo di Lewis Hamilton, sono stati commentati da Leo Turrini nel suo blog "Profondo Rosso". Secondo il noto giornalista, infatti, le mosse operate dalla dirigenza del Cavallino vanno a completare quella che sarà una squadra costruita attorno a Lewis Hamilton che, di fatto, ha accettato la Ferrari con il chiaro obiettivo di vincere il suo ottavo titolo mondiale. Innesti a cui, come noto, potrebbe anche aggiungersi Adrian Newey: la ciliegina sulla torta nella ricostruzione targata Vasseur-Elkann.

"L’ufficializzazione dell’arrivo a Maranello di Loic Serra e Jerome D’Ambrosio significa una cosa ben precisa. [...] Sta nascendo la Ferrari di Lewis Hamilton. Tutto si tiene. Il primo ingegnere top sbarcato in Emilia è un pezzo della storia recente Mercedes. E l’ex pilota che farà da spalla al curato di campagna Vasseur da dove viene? Dalla filiera Toto Wolff. Non credo servano altre spiegazioni. Newey invece è un discorso a parte, in ragione del carisma eccezionale del personaggio".

Una campagna acquisti che ha portato a Maranello una serie di tecnici di primo piano che però, come insegna la storia recente del Cavallino, non è detto portanno fare la differenza e garantire quel salto prestazionale necessario per tornare al successo. Una serie di innesti che, come detto, vanno a costituire una "Ferrari di Hamilton" e che, inevitabilmente, porteranno Charles Leclerc a dover lottare, a suo di prestazioni, per non essere totalmente soppiantato da quello che sarà il suo nuovo e ben più blasonato compagno di squadra.

"C’è una logica, in quanto sta accadendo. Ovviamente non è detto che funzionerà e ben sappiamo come non di rado in Ferrari le aspettative non si realizzino. Però una cosa, come segnalai da subito, è evidentissima.
Hamilton viene in Ferrari per conquistare l’ottavo titolo. Dunque, tanti auguri al mio amico Carletto"
.

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Foto copertina twitter.com


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