Durante il weekend del Gran Premio del Made in Italy e dell'Emilia Romagna, al circuito Enzo e Dino Ferrari di Imola, noi di Formula1.it abbiamo avuto il piacere di passare del tempo R3TO e la possibilità di fargli qualche domanda. All'anagrafe Federico Torre è un rapper e cantante che tramite le sue canzoni tratta tematiche sportive.
In molti, una volta terminata l'attività in pista, sono accorsi nella Fan Zone dell'autodromo per assistere ai due suoi live tenuti sabato e domenica. In pochi minuti R3TO è infatti riuscito a coinvolgere tutti e a far cantare i suoi pezzi, realizzando così anche il suo sogno di esibirsi proprio in circuito durante un evento di Formula 1.
Nell'intervista abbiamo parlato del perché abbia deciso di trattare questi temi nelle sue canzoni, di quale fossero i suoi miti da piccolo, dei progetti futuri che lo aspettano, e di tanto ancora. Ecco il video e la trascrizione della nostra esclusiva con R3TO
Da dove nasce il tuo soprannome R3TO?
R3TO nasce dall'anagramma del mio cognome Torre. Con gli amici in età adolescenziale si usava fare questo gioco di scambiare la prima parte del nome con la seconda, quindi Torre, Reto. Poi ho aggiunto il 3 perché "R3" è una cosa molto sportiva e mi piaceva.
Perché hai deciso di trattare maggiormente temi sportivi nelle tue canzoni?
Lo sport è la mia più grande passione insieme alla musica. Unirle mi sembrava la cosa migliore da fare in assoluto. Emergere poi non è facile e allora ho visto questa strada. Sono partito dal Motorsport e dalla Formula 1 anche perché era la mia più grande passione.
Sainz o Leclerc?
Dico Leclerc perché è emozione. La musica colpisce le emozioni, e a me Leclerc mi ha colpito sin dall'inizio. Sainz da parte sua è molto costante, ma il futuro dice che avremo ancora Charles, insieme al pilota più rapper di tutti che è Hamilton
Ti aspettavi tutto questo successo?
Io ho iniziato con F1rst che Sky non sapevo neanche dove fosse, non conoscevo nessuno, però quando gli ho iniziato a scrivere che avevo in mente questa canzone, loro sono rimasti colpiti soprattutto dalla mia tenacia perché non mi prendevano sul serio e non credevano che avrei fatto il video con la vettura di Formula 1. Poi l'ho fatto, e da lì è nata anche un'amicizia con diverse figure come Carlo Vanzini e Marc Gené dove ho un rapporto anche d'amicizia.
Questo successo non me l'aspettavo, ma è la conseguenza di fare le cose bene, che vanno bene e che arrivano al cuore della gente
Progetti futuri?
Non dico troppo, ma chi vuole può capire: arriverà qualcosa di MOLTO ITALIANO
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