GP Canada, Marko: «Max era avvisato dei detriti persi da Checo. Nel 2020 Hamilton...»
14/06/2024 12:55:00 Tempo di lettura: 3 minuti

Il Gran Premio del Canada di Sergio Perez è terminato nel peggiore dei modi possibili. Il messicano si è infatti dovuto ritirare a causa di un incidente che ha distrutto irreparabilmente l'ala posteriore della sua vettura. Secondo il regolamento della FIA però, visto i danni "ingenti" riportati alla sua RB20, Checo avrebbe però dovuto fermare la vettura a bordo pista e non provare a tornare ai box, come invece fatto, con il rischio di disseminare lungo il tracciato i pezzi di carbonio.

Per questo motivo gli sono state comminate tre posizioni di penalità da scontare sulla griglia di partenza del prossimo appuntamento che si terrà in Spagna nel weekend del 21-23 giugno. Secondo quanto riportato da Speedweek però, il consulente della Red Bull Helmut Marko si è da subito detto in disaccordo con la decisione presa dagli stewart. Di seguito vi riportiamo le sue parole.

La versione di Marko

GP Canada, Marko: «Max era avvisato dei detriti persi da Checo. Nel 2020 Hamilton...»

Secondo quanto dichiarato dai commissari, "il team ha confermato in udienza che al pilota era stato consigliato di riportare la vettura ai box per evitare una situazione di Safety Car", visto anche che in quel momento il compagno di squadra di Perez, Max Verstappen, era in testa alla corsa.

Marko ha però smentito le affermazioni dei commissari sportivi, sostenendo che il vero motivo per cui la Red Bull ha detto a Perez di rientrare ai box è stato quello di riparare la sua auto per poter continuare la gara, nonostante l'ala posteriore fosse rotta e mancassero solo 18 giri: "Gli specchietti retrovisori di Perez erano sporchi e non riusciva a vedere l'aspetto del posteriore. Noi, invece, abbiamo potuto vedere dai dati che la sospensione era a posto, quindi ovviamente stavamo cercando di recuperare la macchina e, idealmente, volevamo essere in grado di lottare di nuovo per i punti".

"I commissari di gara hanno poi annunciato che parti della sua auto si erano staccate", ha aggiunto Marko. "La Red Bull ne era al corrente e ha avvisato Verstappen dei detriti. Quando Perez è rientrato ai box, il suo ingegnere di gara Hugh Bird gli ha poi detto di ritirare la macchina".

L'austriaco ha poi concluso il suo intervento dicendo: "Ricordo che una volta Lewis Hamilton finì su tre ruote a Silverstone e vinse. Questo è molto strano perché allora non ci fu nessuna penalità".

 

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