Meteo variabile con possibilità di precipitazioni fino all’orario d’inizio della gara. Questi i presupposti con cui scatta la domenica al Montmelò. Il cielo è molto nuvoloso e nella notte ha anche piovuto. Il tracciato però, mentre stiamo scrivendo (sono le 09:30 del mattino), è totalmente asciutto.
Come accade sempre in questi casi, noi andremo ad analizzare il caso in cui la gara si andrà a svolgere completamente in condizioni da gomme slick. Qualora dovesse piovere, le mescole andranno decise a seconda delle circostanze.
Prima di iniziare ad elaborare il nostro pensiero, andiamo ad osservare ciò che ha affermato Mario Isola al termine della giornata di ieri: “Per prima cosa, guardando al rendimento che potranno avere le gomme in gara, va tenuto conto in particolare del calo delle temperature, soprattutto di quella dell’asfalto, scesa di una decina di gradi rispetto a venerdì. Questo potrebbe avere un impatto importante in gara dal momento che potrebbe anche venire a piovere. Tutto ciò dovrebbe rendere sempre più probabile l’utilizzo della mescola Medium C2 e Soft C3 in gara”.

“La strategia più veloce sulla carta, infatti, prevede l’utilizzo di due set di C3 e uno di C2. Da escludere l’opzione della sosta unica, troppo lenta, mentre l’ipotesi di una gara su quattro stint (tre soste) non è poi così singolare: risulta più lenta soltanto di una manciata di secondi rispetto alla doppia sosta. I piloti dovranno essere molto abili nella gestione delle gomme lungo tutto l’arco degli stint, un aspetto su cui le squadre hanno lavorato con molta attenzione anche nell’ultima sessione di prove libere”, ha concluso il direttore motorsport Pirelli alle colonne dell'azienda.
Con il cielo che minaccia pioggia fino all’inizio della gara, difficile dire con certezza ciò che accadrà. Quello che sappiamo è che, riprendendo quanto affermato da Isola, con temperature più basse e il degrado comunque elevato data la natura del tracciato catalano, la Soft C3 potrebbe essere un’arma molto efficace.
Chi vorrà provare ad effettuare due soste dovrà fare molta attenzione alla gestione della mescola Media C2. Probabilmente tenterà la strada a due soste M-H-M, oppure, se il team fosse stato così bravo da conservare due set di Hard C1, M-H-H. La seconda dovrebbe essere la strategia più veloce tra le due perché permette di doversi prendere un po’ meno cura delle gomme e sarebbe vantaggiosa soprattutto nel caso in cui dovesse tornare il sole a splendere sul tracciato. Con le basse temperature Pirelli crede sia possibile anche andare su una strategia S-M-S o S-H-S.

Tuttavia, se le temperature invece resteranno un po’ più fresche a causa della nuvolosità, la strada a tre soste con un ampio utilizzo della mescola Soft C3 potrebbe rivelarsi una scelta molto azzeccata. Anche se a Barcellona i sorpassi non sono così semplici, il fatto di effettuare una sosta in più su coloro che invece opteranno per una maggiore gestione sulle due soste, potrebbe fornire un vantaggio molto consistente. In tutto ciò l’undercut si rivelerà dunque molto potente.
Le strategie, guardando alle tre soste, offrono una grande varianza a livello di possibilità: si potrebbe fare S-M-M-S per sfruttare la velocità della gomma morbida nella parte iniziale e finale di gara; S-M-H-S per allungare la parte centrale e poter maggiormente spingere nella fase iniziale e finale, oppure S-H-S-S nel caso in cui si fosse indecisi su due/tre soste e si volesse prendere il rischio di allungare il secondo stint per poi decidere se andare su S-H-H, oppure appunto su S-H-S-S.
Le opportunità come vedete sono tantissime e questo nel caso in cui la pista resterà asciutta. Immaginate cosa potrebbe accadere in condizioni miste, o da bagnato. Il giro di formazione è previsto per le 15:00.
Foto copertina: Ferrari, Foto interna: X, Pirelli
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