L'ex pilota di Formula 1 Johnny Herbert è stato recentemente intervistato dal giornale spagnolo Marca. Durante la sua lunga chiacchierata ha affrontato diversi temi legati al Circus. Uno di questi è stato anche Fernando Alonso. Il britannico è infatti diventato famoso in terra asturiana per una penalizzazione data proprio al due volte campione del mondo. Nonostante qualche divergenza però Herbert ha dichiarato che tra i due c'è ancora molto rispetto. Di seguito vi riportiamo le sue parole.
Johnny Herbert, parlando della possibilità che nel 2026 Fernando e l'Aston Martin, grazie alla Power Unit Honda, possano vincere il titolo del mondo ha dichiarato: "Non lo so... e nessuno lo sa. Bisogna dargli lo strumento, la macchina. Finché non glielo daranno, sarà molto difficile per lui ottenerlo. In Austria hanno avuto una prestazione pessima. L'anno scorso sono partiti bene, ma non si sono evoluti nel modo giusto. So che stanno puntando molto sull'arrivo di Adrian Newey, ma potrebbe non funzionare. Alonso ha tutte le capacità per battere Max e Lando. Merita un altro campionato del mondo, ne dovrebbe vincere uno o due. Sta guidando benissimo in una macchina che purtroppo non permette ad Alonso di esprimere tutto il suo potenziale".
Spostando poi la discussione sul secondo pilota spagnolo della griglia, ovvero Carlos Sainz, il britannico si è detto incredulo del fatto che il ferrarista stia trattando con team come Williams e Alpine. Queste le sue parole: "Non credo che sia vero, non posso credere che stia parlando con le squadre in fondo alla griglia, tutti sanno quanto è bravo Carlos. Perché la Mercedes non ha scelto Carlos? Non lo capisco. Sarebbe perfetto anche per la Red Bull, c'è la situazione con l'Audi, ma saranno campioni nel 2026? Ne dubito, perché non è facile arrivare lì e vincere le gare. E la Williams... sì, è migliorata... ma non è in grado di dare a un vincitore di Gran Premio una macchina per vincere un titolo, e non succederà nei prossimi quattro o cinque anni... se mai succederà. Spero che ci sia un po' di buon senso da parte dei team, di Carlos e dei suoi rappresentanti. Devono fare pressione sulle grandi squadre. Carlos merita più della Williams".
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