Dalla stagione 'Unicorno' al presente, la Red Bull ha ancora degli assi da giocare
17/07/2024 19:45:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Anche se McLaren e Mercedes sembrano aver quasi raggiunto il livello della Red Bull e possono attualmente lottare per podi e vittorie contro Verstappen, la scuderia austriaca resta sempre il team da battere. Dei 12 appuntamenti sostenuti finora, soltanto in 5 occasioni l’olandese non è riuscito a centrare la vittoria.

I valori tra le squadre si sono molto assottigliati rispetto allo scorso anno. Basti pensare che gli avversari riuscirono a sottrarre alla Red Bull soltanto una vittoria nel 2023, ovvero quella del GP di Singapore (ottenuta da Sainz su Ferrari).

Il 2023, la stagione 'Unicorno' della Red Bull

Soffermatosi a ragionare proprio sulle differenze tra le due stagioni, il team principal della scuderia austriaca ha affermato: “Quando ti ritrovi a vincere le gare con 30-40 secondi di vantaggio hai certamente un carico minore di stress da dover gestire. Dunque puoi concentrarti oltre che sulle prestazioni anche allo sviluppo di altre aree, come l’affidabilità. Adesso, con gare così tirate, l’affidabilità è un aspetto che abbiamo messo un po’ da parte, riporta ‘Racer.com’.

Vincere con margine, se da un lato mette in mostra la superiorità tecnica della squadra rispetto ai rivali, dall’altro può essere sconveniente perché fa apparire tutto semplice e i titoli, soprattutto quelli conquistati dai piloti, rischiano di non avere la rilevanza che meritano.

Verstappen, Red Bull

Da qui il pensiero di Horner, per poi rimuginare ancora sulla straordinarietà dell’impresa fatta meno di 12 mesi fa: “Ovviamente è più gratificante vincere una gara al termine di un bel duello in pista. Per questo credo che il 2023 sia stato un anno eccezionale, A me piace definirla una stagione ‘Unicorno’, perché come sapete sono creature fantastiche, non esistono davvero. Nessuno era mai riuscito a fare qualcosa del genere prima e credo quanto fatto lo scorso anno sia irripetibile”.

La Red Bull ha ancora degli assi da giocare

Guardando al mondiale corrente, il team principal, al pari dell’opinione espressa da Marko qualche giorno fa, non appare per nulla preoccupato. Gli avversari avanzano, ma la sensazione è che in Red Bull abbiano ancora qualche asso da giocare: “Adesso viviamo una F1 molto più normale, ma abbiamo un vantaggio di 80 punti nel mondiale piloti, mentre continuiamo ad accumulare margine nel costruttori”.

“Siamo tutti al limite, ma per quanto ci riguarda, abbiamo qualcosa a cui stiamo lavorando in fabbrica. Anche se siamo la squadra di vertice possiamo comunque ancora migliorare, ha concluso Horner.


Foto: Red Bull Racing

Leggi anche: Colpo di reni Ferrari, novità sulla SF-24 già in Ungheria. Vasseur: «Saremo protagonisti»

Leggi anche: Marko non teme i rivali della Red Bull: «Manca un leader. La Ferrari ormai è fuori dalla lotta»

Leggi anche: La McLaren ha iniziato a sognare in grande e in Ungheria può superare la Ferrari

Leggi anche: Ferrari - A preoccupare non è l’addio di Cardile, ma il ruolo di Vasseur

Tutte le news, le foto, il meteo, gli orari delle sessioni ed i tempi del Gran Premio di Ungheria 2024


Tag
hungariangp | f1 | red bull | horner | verstappen | unicorno | mclaren | mercedes | newey | formula 1 | stagione 2024 | marko |