Il paddock di Formula 1 oggi si è svegliato con l'ufficialità data dalla Haas: al termine di questa stagione Kevin Magnussen lascerà la scuderia americana. Il trentunenne danese è stato il pilota più longevo del team, ottenendo, fino ad oggi, ben 135 partenze in F1 al volante della monoposto a stelle e strisce.
Il suo miglior risultato mai ottenuto è syato nel 2018 quando è arrivato nono nella classifica di Campionato grazie a undici arrivi in Top 10 su ventuno gare disputate. Questi traguardi hanno anche aiutato il team a terminare quinti nella graduatoria dedicata alle scuderie, facendo segnare il miglior risultato si sempre.
Ayao Komatsu, Team Principal di MoneyGram Haas F1 Team, ha dichiarato: "Vorrei ringraziare Kevin per tutto ciò che ci ha dato alla squadra, sia in pista che fuori. È stato davvero una colonna portante della nostra formazione di piloti nel corso degli anni. Nessuno ha guidato più gare per noi e abbiamo vissuto insieme alcuni momenti memorabili, non ultimo un notevole quinto posto al Gran Premio del Bahrein nel 2022, quando Kevin è tornato per iniziare il suo secondo periodo con la squadra. Non si aspettava di guidare un'auto di Formula 1 quel fine settimana, ma ha messo a segno una prestazione straordinaria che ha dato un'enorme spinta a tutta l'organizzazione e hanno messo in luce ancora una volta il suo talento al volante".
Kevin Magnussen ha dichiarato: "Vorrei estendere i miei ringraziamenti a tutti i membri del MoneyGram Haas F1 Team. Sono orgoglioso di aver corso per una scuderia così grande in questi ultimi anni. In particolare, vorrei ringraziare Gene Haas per il suo impegno nei miei confronti e per avermi riportato ancora una volta nel 2022 quando pensavo, almeno in quel momento, che il mio tempo in Formula 1 fosse finito. Ho vissuto momenti bellissimi con questa squadra, ricordi che non dimenticherò mai. Non vedo l'ora di affrontare il prossimo capitolo della mia carriera agonistica, ma per adesso resto concentrato a dare il massimo per il resto del 2024 con il MoneyGram Haas F1 Team".
Leggi anche: «Si prenda tempo e faccia errori»: i consigli di Leclerc per Bearman
Leggi anche: Dalla stagione 'Unicorno' al presente, la Red Bull ha ancora degli assi da giocare