Ferrari, Vasseur: «Sessione difficile. Abbiamo sistemato il bouncing, ecco cosa serve ora»
20/07/2024 18:30:00 Tempo di lettura: 5 minuti

Dopo un buon avvio di stagione, da un paio di mesi la Ferrari sembra smarrita, in una fase calante dal punto di vista prestazionale, fino a diventare la quarta forza in campo, alle prese con difficoltà nel comportamento della SF-24, nella gestione delle gomme e con una vettura divenuta enigmatica per i tecnici dopo l'introduzione dell'ultimo pacchetto di sviluppi in Spagna. Problemi che, di fatto, hanno tolto fiducia ai piloti e generanto effetti negativi sulla stabilità della SF-24, tanto da spingere i tecnici a mettere in discussione il percorso di sviluppo deliberaro a inizio anno.

Un quadro che ha portato alla decisione di usare l'ultima Spec della SF-24 nelle piste medio-lente, come accaduto a Budapest questo fine settimana, e deliberare la Spec di Imola sulle piste veloci, come "Tools" fino all'arrivo dei correttivi previsti per Zandvoort. Una decisione presa per massimizzare la prestazione in un momento difficile per il team da cui, va detto, ogni membro della Scuderia è intenzionato ad uscire quanto prima, già a partire dalla gara di domani. Una gara in cui la Rossa ha deciso di ripresentare l'ultimo pacchetto di evoluzioni, corretto con un nuovo fondo e delle pance riviste.

Reazione che, almeno fino alla qualifica del GP d'Ungheria, sembra essere arrivata per metà, visto che le due Rosse hanno espresso una discreta performance sul giro (faticando invece nelle simulazioni di gara nel confronto diretto con le rivali), specie con Carlos Sainz che ha chiuso la qualifica magiara al quarto posto, alle spalle della Red Bull di Verstappen e le due McLaren, riportando la Scuderia davanti alla Mercedes, nel ruolo di terza forza in campo. Una prestazione figlia, come detto, della bontà degli sviluppi introdotti, che hanno minimizzato i problemi di bouncing, e anche delle caratteristiche favorevoli della pista ungherese alla Rossa, di cui Carlos si è fatto ottimo interprete. Meno bene è andata a Charles Leclerc, solo sesto, dopo una sessione non semplice e una mancanza di fiducia probabilmente dovuta al crash di ieri in FP2.

Una giornata che è stata commentata dal team principal della Ferrari, Frédéric Vasseur, ai microfoni di Sky Sport F1. Il francese, per prima cosa, ha analizzato la giornata del team in maniera complessiva, resa difficile dalle basse temperature della pista, elogiando poi il bel lavoro svolto dalla McLaren, capace di centrare la prima fila.

"Non è stata una sessione semplice, ma difficile per tutti. Un pochino meno per McLaren che ha meritato la prima fila. Abbiamo fatto tutte le prove libere a 60°C e oggi c'erano venti gradi di meno. La McLaren ha fatto davvero un ottimo lavoro".

Fred ha parlato poi delle difficoltà incontrate da Charles Leclerc nel corso dell'intero fine settimana, secondo lui dovute alla volontà di non commettere errori dopo il crash nelle prove libere.

"Leclerc? Il radar era stato imprevedibile. Difficile da gestire. Avevamo solo un set nuovo con lui e volevamo evitare il traffico. Sono stati molto vicini come assetto sia Sainz che Leclerc. Non penso che ci siano state differenze. Lo stile dei piloti richiede aggiustamenti marginali. Leclerc l'ha messo in posizione di inseguimento, l'incidente delle prove libere penso, non l'assetto".

Tornando alle condizioni climatiche, Vasseur ha sentenziato come la gestione delle temperature sarà cruciale in gara, come nella qualifica.

"Temperature? Credo che non sarò io a scegliere quale sarà domani. Dovremo fare con quello che capita. La temperatura dovrà essere più alta e dovremo gestirla. Penso che con un degrado più alto ci possono essere più opportunità per noi. Poche prove ieri di passo gara, ma di solito andiamo bene da quel punto di vista".

Infine, Vasseur ha commentato l'introduzione del nuovo fondo che, dati alla mano, sembra aver risolto il problema del bouncing che aveva attanagliato la SF-24.

"Nuovo fondo? Abbiamo sistemato gran parte del bouncing. Siamo in condizioni migliori rispetto a Silverstone. Ora dobbiamo crescere in termini di carico aerodinamico e sviluppo".

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Foto copertina media.ferrari.com


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