C'è una doppia sensazione in casa Ferrari dopo le qualifiche del Gran Premio del Belgio: Leclerc ha fatto un ottimo tempo, che gli è valso la "pole position" (scatterà dalla prima casella dopo la penalità di Verstappen), mentre Sainz ha faticato negli ultimi tentativi e ha chiuso al settimo posto, con un gap di 723 millesimi dal compagno di squadra. Parlando con i media dopo la gara, lo spagnolo si è addossato le colpe per il distacco dal monegasco, anche se non sa spiegarsi come sia potuto succedere.
"Ho fatto un ultimo tentativo disastroso. Sono stato veloce in tutta la qualifica con le gomme intermedie, ma per un qualche motivo non avevo feeling con l'ultimo set e non avevo grip. Non so se era l'outlap, la mancanza di temperatura o altro. Comunque non sono contento, dovevamo essere molto più in alto, c'era il potenziale per ottenere di più. Queste cose succedono sempre quando piove ed è una lotteria con gli pneumatici. Avessi montato un nuovo set di intermedie all'inizio non sarebbe cambiato nulla, avevo un problema con la temperatura, mi sentivo il posteriore con un bilanciamento diverso e con meno gradi rispetto a ogni altra sessione. Dobbiamo analizzare cosa è successo perchè sono stato forte fino all'ultimo tentativo", ha spiegato il pilota ai media durante le interviste.
Per la gara tutto è aperto, visto che si correrà sull'asciutto. Rispetto a Leclerc, però, prevedere ulteriori difficoltà: "Domani il graining sarà un problema, come abbiamo visto durante i run sull'asciutto dal venerdì. Con le McLaren e le Mercedes davanti sarà una caccia aperta. Abbiamo una chance di fare bene, dovremo giocare con la strategia e vedere di arrivare almeno tra i primi cinque. Punto anche al podio se avremo una gara solida":
Foto copertina x.com
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