Luigi Mazzola ha commentato la rinascita della Mercedes in questa prima parte di stagione alla trasmissione Race Anatomy, a cura di Sky Sport F1.
Queste le parole dell'ex ingegnere della Ferrari: "Era messa talmente male che evidentemente, nel bilancio della macchina, nel cercare di trovare la quadra, hanno trovato l'inghippo e l'hanno messo a posto".
"Quindi di per sé la macchina non era male già da prima, solo che c'era qualcosa tale per cui - a livello di assetto o di distribuzione dei carichi aerodinamici - hanno trovato la quadra".
"Nel momento in cui hanno messo il nuovo fondo e hanno visto che tornava il discorso di prima [ovvero il bouncing, ndr], adesso loro sono in grado di reagire immediatamente".
"Erano un po' di anni che li abbiamo visti fuori dal ritmo della vittoria, o perlomeno essere competitivi. Quindi diciamo che, più che migliorare dal punto di vista degli sviluppi, è stato il team che ha iniziato a capire meglio la sua macchina".
"Adesso ha un'autostrada aperta per lo sviluppo futuro", ha voluto sottolineare Luigi Mazzola al termine del proprio intervento.
Effettivamente l'ex ingegnere della Rossa non ha tutti i torti: la Mercedes è riuscita a sistemare i propri problemi, che bloccavano il potenziale della W15, e adesso fa davvero paura ai rivali in ottica futura.
Non ci resta che vedere se i tecnici di Brackley riusciranno a far progredire costantemente la monoposto oppure se - come nel caso della Ferrari - troveranno delle complicazioni negli aggiornamenti.
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