Il weekend più atteso da tutto il popolo rosso sta per avere inizio: con il consueto media day del giovedì si alzerà ufficialmente il sipario sul fine settimana di Monza. L'atmosfera, però, è già bollente e lo dimostrano le centinaia di Tifosi che si sono radunate davanti al Ray-Ban store milanese di piazza San Babila, in attesa di Charles Leclerc e Carlos Sainz. I piloti della Ferrari dopo aver presidiato all'ormai consueto evento hanno rilasciato un'intervista ai microfoni di Sky Sport F1.
Leclerc e Sainz vestono la tuta rossa rispettivamente da sei e quattro anni ma, come dimostrano le loro parole, all'affetto dei Tifosi non ci si abitua mai: "La sensazione - afferma il monegasco - che proviamo ogni volta che veniamo in Italia per il Gran Premio di Monza è qualcosa di incredibile. Ricevere tutto questo affetto ci carica tantissimo, non vediamo l'ora di scendere in pista".
Gli ha fatto eco lo spagnolo: "Questo succede solo con la Ferrari, è qualcosa di molto speciale. Come ha detto Charles, carica noi ma anche tutto il team, dai meccanici agli ingegneri. Ci teniamo a far bene per tutta la gente che verrà a fare il tifo per noi, daremo il massimo".
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— Scuderia Ferrari HP (@ScuderiaFerrari) August 28, 2024
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Prima di tuffarsi a pieno nella tre giorni brianzola, spazio ad una considerazione sul fine settimana appena trascorso in Olanda, dove la Rossa è uscita col sorriso grazie al "miracolo" di Leclerc: "La prestazione di domenica scorsa è stata sicuramente positiva, ma abbiamo subito cercato di individuare delle spiegazioni sul perchè il sabato sia stato così negativo. Analizzando i dati siamo riusciti a comprendere cosa ci serve per ripetere quel tipo di performance più spesso".
Decisiva è stata, oltre alla strategia, anche la difesa del nativo di Montecarlo contro gli attacchi di Piastri: "Ho provato a guardare avanti e non troppo negli specchietti, concentrandomi solo ed esclusivamente sulla guida. Le condizioni non erano semplici, dal momento che c'era tanto vento che contribuiva a rendere instabile la macchina. Avere Oscar in zona DRS mi ha messo ulteriore pressione, ma è comunque un aspetto che fa parte di questo lavoro".
Molto positiva anche la prestazione di Sainz che ha rimediato all'eliminazione subita in Q2 con un ottimo quinto posto finale: "Prima della gara pensavo di riuscire a finire settimo o ottavo, ma dopo aver passato rapidamente le macchine a centro gruppo ho capito subito che eravamo molto più veloci di quello che ci aspettavamo. Una volta arrivato alle spalle di Perez non è stato facile, perchè la Red Bull era molto veloce in rettilineo, ma l'essere riuscito ad effettuare il sorpasso dimostra l'ottimo passo che avevamo".
Com'è ormai noto da mesi, Sainz lascerà Maranello al termine della stagione per far posto a Lewis Hamilton. A questo proposito, Leclerc ha voluto ribadire la relazione positiva venutasi a creare nel corso degli anni trascorsi insieme nel box, sottolineando genuinità e rispetto: "L'ho sempre detto, abbiamo un rapporto molto speciale. Al di là dell'essere compagni di squadra, condividiamo tanti altri interessi al di fuori della Formula 1. Nel mondo delle corse, com'è giusto che sia, c'è competizione e quando due piloti si trovano spesso vicini è normale che ci siano dei momenti di tensione, ma siamo sempre riusciti a gestire queste situazioni nel migliore dei modi. Anche se dall'anno prossimo indosseremo colori diversi saremo comunque nello stesso paddock e continueremo a vederci spesso".
Parole di stima quelle del monegasco che trovano conferma nelle dichiarazioni del compagno di squadra: "Charles è un pilota molto veloce, ma come tanti sanno è anche una bravissima persona. Mi trovo molto bene con lui, oggi abbiamo trascorso cinque ore insieme prima di venire qua (a Milano, ndr). È da ormai quattro anni che ci conosciamo, insieme ci divertiamo e scherziamo. Alla fine avere due piloti così competitivi che si trovano bene anche fuori pista è, inoltre, un qualcosa di positivo per il team".
Il Cavallino si presenta al secondo appuntamento italiano della stagione con fiducia, forte anche degli sviluppi che verranno introdotti sulla SF2-24. Entrambi i ferraristi hanno comunque mostrato un atteggiamento cauto, senza comunque nascondere la volontà di tornare a lottare per il gradino più alto del podio.
"L'obbiettivo sarà provare a vincere anche se, realisticamente parlando, al momento per noi è difficile puntare alla vittoria poichè il passo di Red Bull e, soprattutto, McLaren è superiore al nostro. Siamo in Italia, potremo contare sulla spinta dei Tifosi e avremo anche degli upgrade sulla vettura che spero ci diano ulteriore performance. Sarebbe un sogno ripetere quanto fatto 5 anni fa; quest'anno sarà sicuramente più complicato, ma tutto è possibile", ha affermato Leclerc.
"Non è un segreto che McLaren e Red Bull più di una volta siano state superiori a noi. Siamo sempre due o tre decimi dietro di loro, ma ciò non significa che in un circuito più favorevole questo gap non possa ridursi. Se anche i nuovi pezzi funzioneranno credo che potremo essere in lotta per la vittoria. Lo scorso anno feci la pole, ma vedere due Ferrari sul podio domenica sarebbe la storia perfetta. Ad ogni modo, non è il momento di pensare a questo; prima di tutto sarà importante mettersi al volante venerdì e vedere che tutto funzioni come ci aspettiamo. Dopodichè penseremo a massimizzare il potenziale della vettura sia in qualifica che in gara; solo allora - conclude Sainz - vedremo se saremo in grado di lottare per posizioni più importanti rispetto a quelle delle ultime gare".
Foto interna pbs.twimg.com
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