Ferrari, Serra e D’Ambrosio prendono servizio a Maranello: come cambia la Scuderia
01/10/2024 07:30:00 Tempo di lettura: 6 minuti

Frederic Vasseur era stato molto chiaro, la scorsa estate, nel commentare la campagna acquisti della Ferrari. Un reclutamento con cui la Scuderia avrebbe "fatto rumore", finalizzato a rafforzare il team dopo un deludente avvio di stagione che aveva fatto crollare la Rossa al quarto posto tra i costruttori. Dodici mesi dopo, malgrado una situazione diversa (migliore ma non ancora idilliaca), le promesse fatte dal boss del Reparto Corse sono state onorate: da inizio anno Fréd ha annunciato l'ingaggio di Lewis Hamilton, il rinnovo di contratto di Charles Leclerc, per proseguire poi il potenziamento dello staff tecnico.

Dopo essersi assicurato le prestazioni di 60 figure junior, strappate a diversi team, l'ufficio tecnico diretto dallo stesso Vasseur (che aveva assunto il ruolo ad interim dopo l'addio di Enrico Cardile in direzione Aston Martin), è stato potenziato, come annunciato, da due "top guy" ex Mercedes; Loic Serra e Jerome D'Ambrosio: il primo, ex capo prestazioni della Stella, in Ferrari sarà direttore tecnico, mentre il secondo sarà vice team principal, come annunciato nel mese di settembre dalla stessa Scuderia. Degli innesti che da oggi, primo ottobre, saranno ufficialmente operativi a Maranello, prendendo servizio nei rispettivi ruoli, andando ad affiancare i volti storici della Rossa che, nella riorganizzazione voluta da Frédéric Vasseur, sono state promosse o ricollocate.

E proprio su tali arrivi all'interno del Reparto Corse ha voluto parlare, su "Motorsport.com", Franco Nugnes, che ha spiegato come sarà strutturata la "nuova" Ferrari,  che non ambisce a rivoluzioni ma a un continuo e costante percorso di crescita, basato ora su ruoli chiari (con Vasseur che non sarà più DT ad interim) e idee nuove.

"Ci sarà il debutto ufficiale di Loic Serra nel ruolo di direttore tecnico per la parte telaio e di Jerome D’Ambrosio in qualità di vice team principal di Fred Vasseur. La Scuderia, quindi, prenderà un indirizzo francofono visto che i tre uomini di vertice della GeS due sono transalpini e uno belga. Fred potrà rilasciare il ruolo ad interim di DT, ma il piano di sviluppo della SF-24 procede secondo i programmi che erano già stati stilati".

Un primo giorno a Maranello che per i due ex Mercedes sarà subito di lavoro, poiché il nuovo direttore tecnico sarà subito impegnato in alcuni meeting con i diversi capi reparto: Enrico Gualtieri (DT area motori), Fabio Montecchi (Chassis); Marco Adurno (Vehicle Performance), Diego Tondi (Aerodinamica); Matteo Togninalli (Capo degli ingegneri in pista); Diego Ioverno (Operations).

"Serra e D’Ambrosio avranno modo di parlare con i loro primi livelli, vale a dire le persone con le quali collaboreranno in maniera più stretta una volta preso possesso dei rispettivi uffici. Ci sarà un ingresso soft, senza fanfara. [...]  L’interfaccia di Loic è un manipolo di ingegneri italianissimi che sono stati motivati per essere il cuore del Cavallino a livello tecnico. [...] L’arrivo di Adrian Newey nel sistema costruito da Fred Vasseur avrebbe avuto certamente effetti molto diversi, perché l’inglese avrebbe preteso l’arrivo di suoi collaboratori di fiducia, scardinando un’organizzazione che ora sembra coesa e cooperativa".

Serra che, di fatto, dovrà inserirsi pian piano all'interno della GeS, senza scardinare le certezze di un gruppo di lavoro che, dopo aver ridato competitività alla SF-24, è impegnato nella delibera dell'ultimo pacchetto di novità della stagione per dare l'assalto al secondo posto nei Costruttori. Il suo lavoro, piuttosto, sarà già improntato al 2025.

"Gli “italiani” sono impegnatissimi nel deliberare l’ultimo pacchetto di aggiornamenti che si vedrà sulla rossa dal GP degli Stati Uniti. [...] Il tracciato americano è poco adatto alla SF-24, ma il lavoro di simulazione indica che si possono nutrire buone speranze di essere competitivi anche nella gara americana. [...] Loic Serra, quindi, avrà modo di supervisionare la 677, la macchina del prossimo anno che sarà totalmente nuova: telaio, cambio più corto e schema della sospensione anteriore. [...] Una rossa che avrà l’ambizione di sfidare McLaren e Red Bull".

Discorso diverso per D’Ambrosio che, già da oggi, potrà diventare pienamente operativo e mettere in pratica le sue idee, specie nel campo della FDA.

"Domani dovrebbe vedere Jock Clear, il tecnico che ha curato la FDA dopo l’uscita di Laurent Mekies. Sull’Academy si erano rincorse le voci secondo le quali la Ferrari avrebbe chiuso quell’esperienza. [...] L’intenzione è di andare avanti con una strategia operativa che Jerome metterà a punto".

Leggi anche: F1, mercato in fermento: in Sauber l'ultimo sedile vacante. Clamoroso ritorno in vista?

Foto copertina x.com

Leggi anche: Un Raikkonen torna al successo: Robin vince il suo primo campionato kart. I dettagli


Tag
ferrari | serra | dambrosio | vasseur | maranello |