La Formula 1 torna ad accendere i motori dopo una sosta insolita di ben un mese. Questo weekend si corre ad Austin, dove è prevista anche la prima delle quattro gare Sprint del finale di stagione. Un weekend dunque che sarà cruciale per la lotta al Titolo,vista la possibilità di ottenere un bottino di punti più elevato. Grande occasione per McLaren per estendere il gap in classifica costruttori, e per Norris per tentare l'impresa contro Verstappen per la sfida mondiale.
Risposte importanti si attendono anche in casa Ferrari, dove c'è bisogno di ottime prestazioni per cercare di chiudere al meglio la stagione, capire se i nuovi aggiornamenti porteranno i loro frutti,e tentare di acciuffare la seconda posizione in classifica costruttori. Il GP degli Stati Uniti vedrà molti team portare novità aereodinamiche, le quali verranno testate anche in Messico e Brasile, vista la tripletta di appuntamenti. Successivamente seguiranno dal 24 novembre gli ultimi appuntamenti con il GP di Las Vegas, Qatar e Abu Dhabi che chiuderanno il campionato. È possibile che alcune squadre introducano nuovi componenti aerodinamici a basso carico per la gara di Las Vegas, sebbene si preveda che la maggior parte utilizzerà le specifiche delle ali già impiegate a Monza e Baku. Non è certo invece se in Qatar i team, nel corso delle prove libere, potrebbero utilizzare nuovi elementi in vista del 2025.
"È un momento naturale dell'anno in cui tutti i team porteranno qualcosa ad Austin", ha affermato Christian Horner a RacingNews365. "La Ferrari ha qualcosa di considerevole. Penso che Mercedes , McLaren , porteranno tutte qualcosa". La Red Bull sarà l'osservata speciale in questo weekend per capire se i problemi avuti negli appuntamenti precedenti sono davvero risolti, cercando di rispondere già da Austin alle prestazioni McLaren. Molte domande a cui solo la pista può rispondere, ma il tempo d'attesa sta ormai giungendo al termine.
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