Ferrari, Sainz: «Titolo costruttori? Difficile, ma ci crediamo. Mclaren forte, ecco cosa servirà»
01/11/2024 07:30:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Carlos Sainz lo aveva promesso subito dopo la fine del GP degli Stati Uniti e ha mantenuto la parola data. A Città del Messico infatti, dopo aver espresso per tutta la settimana il desiderio di vincere un'ultima gara prima di lasciare la Ferrari per gioire e ringraziare il team per i quattro anni di lavoro, Carlos è stato assolutamente impeccabile e ha trasformato l'obiettivo del successo in realtà. E lo ha fatto sin dal venerdì, dando vita ad una vera e propria "masterclass", lavorando in modo maniacale sin dalle libere, per poi centrare una pole da campione (con cui ha demolito i rivali), concludendo la tre giorni con una gara perfetta. Gestita al meglio, al via dove ha superato indenne la prima curva, nel sorpasso alla Red Bull di Max Verstappen con cui si è ripreso la testa del GP e nel tenere tutto sotto controllo fino alla fine. Andando a centrare il secondo successo 2024.

Una cavalcata possibile grazie ad una Ferrari che è diventata (dall'arrivo del pacchetto di novità a Monza e dell'ala flessibile) la vera rivelazione del finale di stagione: veloce sul giro secco e altrettanto in gara, specie nella gestione gomma. Una vettura capace, con il doppio podio messicano, di superare la Red Bull in classifica costruttori e ridurre ora a soli 29 punti il gap dalla McLaren (per tutti la vettura da battere), con cui ha ormai iniziato a duellare in maniera costante: un quadro che permette di sognare, di pensare davvero a scenari inimmaginabili fino a pochi giorni fa e che, con quattro gare alla fine del mondiale e una SF-24 in netta crescita (divenuta ormai una monoposto "all-round", ancora due piste favorevoli su quattro), potrebbe avvicinare il Cavallino alla storica e inattesa impresa di riportare a casa il titolo costruttori.

Un sogno divenuto ormai non così tanto proibito che, giocoforza, passerà anche per il GP del Brasile, in programma questo fine settimana sul tracciato dedicato a Carlos Pace, verso cui la Rossa si approccia senza novità tecniche sulla SF-24, ma solo adattamenti al tracciato, fiduciosa nelle simulazioni svolte a Maranello. E proprio nel giovedì di Interlagos, Carlos Sainz ha risposto alle domande dei media in merito alle reali chance del Cavallino di riportare l'alloro iridato in casa: uno scenario possibile, dati alla mano e in caso di un finale di stagione perfetto e del tutto scevro da errori, ma difficile se si valuta la stagione e la forza che, malgrado tutto, la McLaren ha mostrato sia ad Austin che a Città del Messico.

"Il mondiale costruttori? Tutti nella squadra sono convinti che si possa fare ma non è facile, realisticamente. Anche ad Austin e in Messico la McLaren quando metteva tutto insieme era più veloce a volte. Dobbiamo restare calmi, ovviamente abbiamo una bella opportunità ma i nostri rivali sono ancora molto forti"

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Foto copertina www.ferrari.com


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