Aveva promesso "rumore", il team principal della Ferrari, Fréd Vasseur, nel parlare della campagna acquisti avviata, in pieno 2023, dalla Scuderia per rafforzare il proprio staff tecnico dopo un deludente avvio di stagione che aveva fatto scivolare la Rossa al quarto posto nei costruttori. In questi mesi, anzi oltre un anno per la precisione, la situazione è cambiata, migliorata come risultati e come approccio e gestione della squadra. Un lasso di tempo in cui le promesse fatte dal manager francese e dalla dirigenza della Rossa state mantenute. Nell'ordine, infatti, c'è stato l'ingaggio Lewis Hamilton a partire dal 2025, il rinnovo di contratto di Charles Leclerc e il necessario restyling della GeS.
Dopo lo sbarco in via Abetone di figure junior provenienti da diversi team, l'ufficio tecnico del Cavallino ha trovato in Loic Serra (dalla Mercedes) il nuovo direttore tecnico, al posto del dimissionario Enrico Cardile. Non solo, poiché nei ranghi della Scuderia è arrivato anche il vice team principal, Jerome D'Ambrosio, a fare da tramite tra Vasseur e le questioni non strettamente di pista. Un lungo turnover, pare, non ancora finito, visto che la Rossa sta cercando (o raggiungendo) una nuova stabilità, sia portando a casa nuovi tecnici utili a rinforzare lo staff in aree carenti (nei compositi o nelle simulazioni), sia blindando figure funzionali al progetto sia, se necessario, privandosi di persone importanti ma non più funzionali o attratti da nuove sfide.
Ma oltre agli avvicendamenti nell'ufficio tecnico, anche tra i piloti pare che siano in arrivo alcuni cambiamenti. E non stiamo parlando del fin troppo noto arrivo di Lewis Hamilton al posto di Carlos Sainz, ma di alcuni cambiamenti nelle formazione dei piloti di riserva del Cavallino. Pare infatti che Robert Shwartzman, dopo aver disputato il 2024 al volante della 499P di AF Corse nel Wec, il prossimo anno volerà in America per disputare l'intera stagione Indycar con la Prema e Oliver Bearman diventerà pilota titolare in Haas. Un vuoto, al fianco dei confermato Antonio Giovinazzi, Davide Rigon e Antonio Fuoco, dovrà essere colmato.
Stando a quanto riportato da Paolo Ciccarone su "RMC Motori", pare che a Maranello, dopo l'imminente fine della sua carriera in F1 con il team Stake-Sauber, dovrebbe arrivare Guanyu Zhou, "sponsorizzato" da Fréd Vasseur, che lo apprezza sin dai tempi del team Alfa Romeo.
"Perso il sedile in Sauber, Zhou Guanyu [...] sarà infatti pilota Ferrari dedicato ai test al simulatore a partire dalla prossima stagione. Zhou era arrivato in Sauber grazie ai buoni uffici di Fred Vasseur che anche in questa occasione ha voluto offrire una possibilità. [...] La necessità di avere un pilota esperto e fresco di F.1 in Ferrari nasce dal fatto che Scwartzman sembra dedito alla F.Indy e Oliver Bearman sarà pilota Haas, quindi a fianco di Giovinazzi e Fuoco, impegnati nel WEC, e Davide Rigon, serve un pilota di esperienza. [...] Indossare la divisa Ferrari per Zhou, [...], è un ottimo biglietto da visita per la Cina, un mercato importante per la Ferrari".
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