Ferrari, Vasseur suona la carica: «Non firmo per il secondo posto, vogliamo ottenere di più»
23/11/2024 09:30:00 Tempo di lettura: 4 minuti

In Ferrari, senza farne troppo mistero, avevano delle aspettative elevate per il GP di Las Vegas che, almeno nelle previsioni delle vigilia e le simulazioni svolte in fabbrica, era considerato come un evento favorevole, date le caratteristiche del tracciato affini alla SF-24, utile al Cavallino per massimizzare il potenziale della vettura su una pista da basso carico ed alta efficienza. Utile, di fatto, a portare a casa un bel risultato per poter accorciare il distacco il classifica costruttori dalla McLaren in vista della volata finale nelle ultime tre gare stagionali. Previsioni che, in parte almeno, hanno trovato riscontro sulla Strip.

In Nevada infatti le due Ferrari non l'hanno fatta da padrona come (sulla base dei risultati 2023) si sarebbe potuto ipotizzare, ma si sono piazzate in seconda posizione con Carlos Sainz e quarta con Charles Leclerc: non in pole, quindi, ma quantomeno davanti ai diretti rivali del team papaya. La SF-24 ha quindi rispettato almeno in parte le previsioni e centrato l'obiettivo minimo di battere Norris e Piastri, venendo però sorpresa da team come Mercedes, che contro ogni pronostico ha centrato la pole position con George Russell (e, al netto di errori, anche Lewis Hamilton sarebbe stato della partita), ma anche della Alpine che con un Pierre Gasly in piena forma, dopo il podio di Interlagos, ha ottenuto una clamorosa terza posizione, su una pista di motore, sulla carta sfavorevole.

Una qualifica complicata, come hanno ammesso i due piloti appena scesi dalla vettura nel rispondere alle domande dei media, che è stata poi commentata anche dal team principal della Scuderia, Fred Vasseur, ai microfoni di Sky Sport F1. Per prima cosa il francese ha parlato della gara di domani, con ampia fiducia nel passo gara della Rossa e nella possibilità di puntare ad un clamoroso risultato.

"Siamo in una buona posizione. In questa stagione siamo maggiormente performanti in gara piuttosto che in qualifica e quindi si può essere ottimisti. Per via delle temperature, abbiamo fatto fatica a trovare la finestra d’utilizzo delle gomme, ma nella simulazione del passo gara abbiamo ottenuto buoni tempi".

Fréd ha poi analizzato la qualifica e il risultato centrato dai due piloti, in cui a fare notizia è stata la scarsa forma mostrata da Charles Leclerc su un tracciato cittadino. Risultato che, di fatto, è stato ampiamente influenzato dalla capacità dei piloti di mandare le gomme in temperatura.

"Su questa pista si può superare, bisogna prestare attenzione alla gestione delle gomme per via del graining. Noi siamo pronti per attaccare in gara. Non sono sorpreso che Sainz sia finito davanti a Leclerc, in quanto la performance è stata fortemente dipendente dalla capacità di portare in temperatura le gomme".

Considerando le posizioni del Q3, ipotizzando rimangano tali anche in gara, la Ferrari sarebbe nella condizione di recuperare 18 punti alla McLaren (il cui gap ammonta oggi a 36 punti). Uno scenario per cui molti firmerebbero, ma non Frédéric Vasseur che preferisce non accontentarsi. "Non firmo per avere in gara il risultato di oggi: dobbiamo spingere per ottenere di più. Una doppietta è un po’ ottimistica, ma siamo in una buona posizione".

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Foto copertina media.ferrari.com


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