Las Vegas si appresta ad essere uno degli appuntamenti più difficili dal punto di vista delle strategie. Temperature fredde implicano che i tecnici dovranno risolvere una serie di problematiche per poter essere competitivi in pista. Non tanto sul giro secco come abbiamo visto in qualifica. Quella se vogliamo è la parte facile del weekend, sempre che facile sia la parola giusta da utilizzare.
Domani in gara sarà molto complicato portare le gomme in temperatura e mantenerle nella finestra giusta. Soprattutto nei primi giri, con i lunghi rettilinei che tenderanno a mandare all’aria tutto il lavoro fatto dai piloti nelle curve. Il freddo genererà carenza di grip, tanto scivolamento e graining, con le gomme più morbide che ne risentiranno molto più di quelle dure. Per tale ragione tutti i conducenti hanno ancora due set di Hard a loro disposizione.
L’unica incognita resta quella di non avere dati sulla mescola C3 in merito a quello che sarà il suo comportamento. Prima però di aggiungere altro prendiamo atto delle considerazioni fatte dal direttore motorsport Pirelli riguardo alle strategie che potremmo vedere domani: “Sulla carta la sosta singola è chiaramente la più veloce, con Medium e Hard protagoniste assolute. È vero che nessuno ha praticamente usato la C3 in questo weekend, ma questa mescola è in assoluto la più conosciuta ed è stata già sperimentata ampiamente sul tracciato di Las Vegas nel 2023”.
“Non è un caso che ogni pilota abbia scelto di tenere da parte due set di questa mescola per la gara. Uno sarà certamente utilizzato, l’altro rappresenta il back-up in caso di una possibile neutralizzazione. Eventualità da tenere sempre in considerazione su una pista cittadina. I piloti potrebbero replicare la strategia già vista lo scorso anno, ovvero passare dalla Medium alla Hard intorno al 14° giro e andare fino in fondo. Chi dovesse optare per un approccio più conservativo potrebbe utilizzare la Hard alla partenza per passare alla Medium nella seconda parte di gara. La Soft potrebbe risultare utile in caso si avesse intenzione di voler andare per una doppia sosta e sfruttare la Hard in condizioni di pista libera. Il graining sarà qualcosa contro cui lottare all’inizio. L’asfalto si resetta durante la giornata dal momento che la pista viene aperta al traffico cittadino”, ha concluso Mario Isola alle colonne della Pirelli.

Temperature fredde e tracciato green. Abbiamo anche l’invito ufficiale, su carta bollata. Il graining ha avvisato che ha disdetto tutti gli appuntamenti previsti e si presenterà puntuale domani. Cascasse il mondo, ci sarà. Basta che non piova e sarà presente.
Era una battuta, non pioverà. Almeno, non dovrebbe. Ad essere onesti avremmo detto che la gara sarebbe stata da due soste, anche perché nonostante la C3 sia classificata come una gomma Hard, non è mica vero che si tratta di una mescola dura. Sicuramente soffre meno il graining, ma non è detto che se dovesse essere utilizzata troppo presto, con la pista ancora non opportunatamente gommata, non si presenti anche sulla mescola bianca. Per questa ragione i piloti hanno deciso di conservare entrambi i set disponibili. È una precauzione. Qualora dovesse subentrare una Safety Car, sicuramente si prenderà l’occasione al volo per montare un set nuovo di mescola C3. Poi trattandosi di Las Vegas il rischio che ciò accada è molto elevato.
Se però la Pirelli crede che si possa completare la gara su una sola sosta allora siamo pronti a valutare questa possibilità. Con il rischio di graining alle porte si potrebbe prendere in considerazione una partenza su Hard. Questo permetterebbe di avere sicuramente un passo più costante.
A prescindere da tutti questi 'calcoli', le strategie sono presto dette: saranno della tipologia M-H o H-M oppure ancora M-H-H con tutte le possibili commutazioni. 50 giri sembrano pochi adesso, ma se pensiamo che Isola ha indicato la fermata, per chi parte su Medie, attorno al 14° passaggio, questo implicherebbe sostenere oltre due/terzi di gara sulla Hard. Guardando quanto emerso nelle FP2 (approfondisci qui), con i tempi registrati in modalità passo gara, andati a salire solo dopo una manciata di giri, al momento vediamo difficile pensare di concludere la gara mediante una sola sosta. Molto dipenderà però dalle condizioni che i piloti troveranno domanni in pista. L'approccio giusto sarà quello di prendere in considerazione tutte le ipotesi e infine adeguarsi alle circostanze.
Foto: Ferrari
Leggi anche: UFFICIALE - La griglia di partenza del GP di Las Vegas
Leggi anche: Ferrari gioca d’azzardo a Las Vegas, il mancato cambio della PU mette Leclerc in difficoltà
Leggi anche: LIVE - Qualifiche GP Las Vegas 2024
Leggi anche: LIVE - Prove Libere 3 GP Las Vegas 2024