Con il Gran Premio del Giappone 2025 Charles Leclerc raggiunge due record importanti: 150 GP in Formula Uno e il pilota con più punti nella storia della Ferrari con 1411 punti totali. Sono due record diversi che rappresentano la testimonianza di come nel suo piccolo Leclerc stia segnando la storia della Ferrari. Nessuno come lui ha ottenuto così tanti punti con una squadra. In tanti, nel corso di questi anni, hanno commentato come Charles sia un pilota poco costante; eppure, questo dato dimostra esattamente l’opposto.
Va fatta però una precisazione: Leclerc ha ottenuto alla fine soltanto 8 vittorie dal suo debutto in Ferrari eppure ha molti più punti di Schumacher che di vittorie ne ha 72. Ma allora come ha fatto a conquistare questo primato? É semplice perché dal 2010 il sistema di punteggio é cambiato passando da 10 punti conquistati attraverso la vittoria ai 25 di oggi. Questo ci spiega come Leclerc sia nono nella classifica dei piloti con il maggior numero di vittorie: 72 di Schumacher, 15 Lauda, 14 Vettel, 13 Ascari, 11 Alonso e Massa, 10 Raikkonen e 9 per Barrichello.
Charles Leclerc, rispetto ai piloti citati in precedenza, ha vinto relativamente poco. Tuttavia, sta dando moltissimo alla Ferrari, e il fatto che sia così amato nonostante le poche vittorie fa riflettere. L’unica risposta plausibile è che le sue vittorie, ma anche le sue prestazioni nel complesso, sembrano vere e proprie opere cinematografiche – passatemi il termine – dove il protagonista dà anima e cuore. Questo è Charles Leclerc: lo è stato fin dal suo debutto, e gli appassionati di questo sport se ne sono resi conto. È qualcosa che rappresenta un primato unico, rendendo ogni sua performance un’esperienza emotiva e memorabile.
Ciò che vorrei fare con questo articolo non è raccontare cosa è successo nella gara di oggi anche se una piccola menzione va fatta. In tanti hanno detto che la qualifica di ieri ha determinato di fatto il risultato della gara di oggi: infatti, ieri con una qualifica molto buona ha ottenuto il quarto posto dietro a Max Verstappen e alle McLaren di Norris e Piastri. Oggi ha dovuto gestire solo la presenza di Russell e ha dimostrato in alcune fasi del GP di avere il passo delle due McLaren.
Ma veniamo a ciò di cui vorrei parlare oggi ovvero il traguardo dei 150 GP in Formula Uno, un traguardo piccolo e grande al tempo stesso. Leclerc ha esordito nel 2018 in Formula Uno al volante della Sauber, una stagione impressionante che dopo “solo” una stagione gli ha permesso di salire al volante della Ferrari al fianco di Sebastian Vettel. Mi piacerebbe ripercorrere quella che é la top 6 delle migliori prestazioni del pilota della Ferrari fino a questo momento. Vorrei precisare che è una mia personale opinione e che quindi voi potreste pensarla in maniera diversa.
Sesto posto non per importanza va alla qualifica del Gran Premio del Brasile 2018. Infatti, il Brasile è una pista abbastanza complessa per un rookie alla sua prima stagione nella massima serie. Il giorno della qualifica, in particolare il passaggio tra Q2 e Q3, la pioggia era aumentata e rimaneva l’ultimo tentativo per cercare di entrare in Q3. Il suo ingegnere di pista gli ha consigliato di rientrate ai box ma Leclerc ha comunque voluto tentare e sorprendentemente ha passato il taglio con l’ottavo tempo. Con quelle condizioni, con l’auto che guidava, alla sua prima stagione ha fatto un vero e proprio miracolo.
Quinto posto va al Gran Premio del Belgio 2019. Il giorno prima, in F2, durante la future race di Formula 2, Anthoine Hubert perse tragicamente la vita. Anthoine era grande amico di Gasly, il quale disse a Leclerc, “vai e vinci anche per lui” e così fece. Una gara mai messa in discussione, anche se la pressione della Mercedes alle spalle si sentiva, ma soprattutto il peso di un’altra vita spezzata. Proprio Leclerc appena concluso il GP si è aperto in radio dicendo: “Questa è per Anthoine”. Un weekend straordinario da parte sua ma anche tragico.
Quarto posto va al Gran Premio d’Austria 2022. Quell’anno c’è stato il cambio regolamentare che ha portato le auto ad effetto suolo. La Ferrari ha dimostrato di avere una vettura competitiva ma che aveva un problema ovvero l’affidabilità. Il weekend del gran premio d’Austria è stato caratterizzato dal formato sprint. Infatti, Leclerc non era riuscito a conquistare la pole nella qualifica sprint anzi in gara era entrato in bagarre con il compagno di squadra, Carlos Sainz comportando l’usura degli pneumatici. La gara di domenica è andata diversamente: Leclerc ha sorpassato ben tre volte Max Verstappen che stava soffrendo con la gestione della gomma. A circa dieci giri dalla fine, il pedale dell’accelleratore rimaneva aperto con la conseguente problematica della frenata. Per fortuna è riuscito a gestire una situazione davvero complicato, regalando agli appassionati una di quelle gare difficili da dimenticare.
Terzo posto va al Gran Premio di Las Vegas 2023. Nel 2023 è stato introdotto il Gran Premio di Las Vegas, un circuito cittadino caratterizzato da lunghi rettilinei. Già dal venerdì Leclerc aveva mostrato di aver trovato subito un ottimo feeling con la vettura e la pista che nessuno aveva mai provato. Questa sensazione è stata poi confermata al sabato quando Leclerc ha ottenuto la Pole Position davanti a Carlos Sainz e a Max Verstappen. Purtroppo, la SF23 aveva un problema: estremamente veloce e competitiva in qualifica quanto in gara non avesse una grande velocità di punta il che su una pista caratterizzata da diversi rettilinei lunghi è un po’ un problema. Infatti, dopo aver cercato di tenere dietro l’olandese, ha dovuto cedere in quanto la sua Red Bull era estremamente veloce. A qualche giro dal termine del GP, con Sergio Perez alle costole, ha sbagliato la frenata andando lungo e perdendo la posizione. Ma non è finita così, Leclerc è riuscito a sorpassare in frenata il messicano a una manciata di giri dalla bandiera a scacchi. Una mossa inaspettata, in un punto dove era difficile sorpassare. Credo che non ci sia altro da aggiungere.
Secondo posto va al Gran Premio di Monza 2024. Il gran premio d’Italia per la Ferrari è stato sempre importante, è considerato il gran premio di casa e per Charles lo è ancora di più considerando che nel 2019 era riuscito a tenere dietro le Mercedes di Hamilton e Bottas. Durante la qualifica purtroppo non era riuscito ad andare oltre al quarto tempo. Infatti, la sf24 a differenza delle precedenti ha sempre dimostrato un ottimo passo gara e gestione gomma ma la difficoltà al tempo stesso ad estrarre tutto il potenziale nel giro secco. In gara, sfruttando la bagarre in partenza di Norris e Piastri, partiti primo e secondo si è piazzato secondo alle spalle dell’australiano. Dopodiché è riuscito con una gestione ottima degli pneumatici ad ampliare il primo stint, facendo una sola sosta contro le due di tutto il resto della griglia. Questa gara è stata la dimostrazione di come Leclerc sia cresciuto nell’ambito della gestione gomma, aspetto che in passato gli abbia compromesso diverse gare e che a Monza è stata la chiave per la vittoria.
Primo posto va ad Abu Dhabi 2024. Già dal venerdì almeno con Leclerc, la SF24, si stava comportando bene facendo registrare il miglior tempo davanti alle McLaren con cui si stava contendendo il titolo costruttori. C’è un ma ovvero un problema porterà Leclerc a sostituire il “pacco batterie” e a dover scontare ben 10 posizioni di penalità. Il weekend potrebbe sembrare compromesso. Infatti, Leclerc è scattato al via del gran premio di Abu Dhabi in diciannovesima e solo con una partenza stratosferica ha superato ben undici monoposto e trovandosi dopo poche curve ottavo. Dopodiché ha rimontato con una gestione gomme e una strategia ottimale riesce a salire sul podio. Una Ferrari davvero ottima e un Leclerc super aggressivo nel cercare di ottenere il miglior risultato possibile (in questo caso terzo) per provare a vincere il titolo costruttori, Quest’impresa non è riuscita ma non toglie il capolavoro fatto dal monegasco che da diciannovesimo passa sotto la bandiera a scacchi in terza posizione.
Centocinquanta GP, ognuno con storie diverse, errori che hanno fatto innamorare tanti appassionati di questo sport a un pilota come Leclerc. Il pilota della Ferrari ha dato e sta continuando a dare tanto alla Ferrari. Ho citato solo 6 grandi prestazioni ma ce ne sarebbero molte di più. Un pilota che è cresciuto dal ragazzino che era nel 2019 a un pilota che ora ha raggiunto un’importante soglia. Vedremo cosa il suo futuro gli riserverà, intanto potremmo essere contenti di avere un pilota del genere nel circuito della Formula Uno.
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