Promosso o bocciato? Il verdetto di Helmut Marko su Tsunoda dopo il Giappone
07/04/2025 19:30:00 Tempo di lettura: 3 minuti

Si è concluso il primo weekend di Yuki Tsunoda al volante della Red Bull. Il pilota giapponese ha ricevuto la notizia che avrebbe guidato per il team austriaco solo durante la "pausa" tra il Gran Premio di Cina e il weekend in Giappone. Per questo motivo, non ha avuto modo di provare la vettura se non al simulatore. A questa situazione si è aggiunta la pressione che il pilota si è autoimposta e la consapevolezza di sentirsi "sotto esame" da parte di Helmut Marko.

Cosa ne pensa Helmut Marko del weekend di Yuki Tsunoda?

 “Voglio dire, ha sbagliato in qualifica, ha fatto un errore in curva 1, ma in tutte le altre sessioni era abbastanza vicino a Max di due o tre decimi, quindi direi che è quello che stiamo cercando”.

La cosa impressionante è che, nonostante l'assenza di esperienza reale sulla RB21, Yuki non è mai stato così distante da Verstappen, il che rappresenta un segnale positivo. È raro sentire commenti favorevoli da parte di Marko, un fatto che sottolinea come Tsunoda abbia superato le aspettative iniziali. La chiave per il pilota giapponese sarà continuare a progredire, weekend dopo weekend, arrivando a posizionarsi costantemente alle spalle di Verstappen.

Parlando dopo la gara, Tsunoda ha ammesso di essere soddisfatto delle prestazioni ma di aver sperato in un risultato migliore:

 “Sono soddisfatto della gara, in termini di prestazioni. Ma ovviamente, in termini di risultati, è piuttosto difficile, soprattutto per il mio Gran Premio di casa. Mi aspettavo sicuramente di più e, come minimo, volevo finire a punti, quindi i sentimenti sono contrastanti”.

Questa gara ha rappresentato un momento di apprendimento per Tsunoda, che ha avuto poco tempo al volante della RB21. Con soli 54 giri effettuati, ha iniziato a costruire più fiducia:

"Sono contento del tempo che ho avuto a disposizione, ma essendo il mio Gran Premio di casa, volevo solo finire nei punti. Devo solo costruire il mio ritmo. È una fortuna che ci sia Max da cui posso imparare. Quindi continuo a fare quello che sto facendo. Non vedo l'ora che arrivi il Bahrain."

Il primo weekend di Yuki Tsunoda con la Red Bull ha offerto spunti interessanti e segnali promettenti, mostrando una capacità di adattarsi rapidamente a una situazione complessa e ad una vettura del tutto nuova. Nonostante gli errori, il pilota giapponese ha dimostrato di poter competere a livelli elevati, mantenendo distacchi contenuti rispetto a Verstappen. Con la sua determinazione e la possibilità di imparare da un campione come Max, Tsunoda ha le basi per crescere e consolidarsi come una presenza forte nel team. Il Bahrain rappresenta una nuova sfida, ma anche un’opportunità per dimostrare che il suo percorso in Red Bull può proseguire con successo.

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