Carlos Sainz rischia un'ulteriore multa e il motivo è legato al linguaggio non corretto utilizzato nel corso della conferenza stampa del GP Bahrain. Lo spagnolo stava commentando l'episodio che, pochi giorni fa, gli è costata una multa di 20.000 euro (di cui metà sospesa), per essere arrivato in ritardo all'inno nazionale. Un azione effettuata solo per necessità dato che il pilota #55, non stata bene.
Ecco cosa ha confessato il pilota Williams sull'episodio: "Penso di essere il più grande sostenitore della puntualità" - "E di essere un gentiluomo, puntuale alle cose, e soprattutto all'inno nazionale, con tutte le autorità presenti. Quindi sono stato il primo ad alzare la mano e dire: Sono in ritardo, mi scuso" ha ammesso.
"Allo stesso tempo, ero in ritardo di cinque secondi. E avere cinque secondi di ritardo e dover pagare 10.000 euro o qualsiasi altra multa, per me, è fuori questione che dovremo pagare queste multe. Non so se mi faranno un'altra multa per aver detto questo, ma la m***a succede. È così, a volte va così. Voglio dire, 10.000 euro sono... sapete cosa sono 10.000 euro. E per cinque secondi, è una delusione. Come accennato lo scorso fine settimana, gli autisti sono piuttosto impegnati prima e durante la cerimonia con pause di conforto e, a volte, la logistica rende loro la vita difficile."
A parlare di questa delicata situazione è stato anche George Russell, Presidente GPDA: "È una cacca parecchio costosa" ha ironizzato inizialmente, per poi proseguire -"Ne parliamo a intermittenza da sei mesi ormai. Corriamo spesso in bagno, e a volte non ce ne sono di disponibili tra il momento in cui saltiamo fuori dall'auto e quello in cui andiamo a sentire l'inno nazionale"

"E poi vieni fermato da qualcuno che ha accettato, o da qualcuno che chiede un colloquio veloce. Non è che abbiamo un solo lavoro, e questo è tutto. Cerchiamo di goderci il nostro momento prima del Gran Premio, ed essere lì in quel momento a volte non è semplice. Quindi lo apprezzo dal punto di vista della F1, perché è un momento molto importante della gara, ma anche dal punto di vista di un pilota, ci sono dei veri e propri problemi logistici per cui a volte ti ritrovi letteralmente ad aspettare di entrare in un bagno."
"Dal mio punto di vista personale, non voglio dargli ulteriore spazio, perché abbiamo già detto tutto quello che avevamo da dire. Purtroppo, ha avuto un impatto minimo o nullo. Vogliamo solo collaborazione. Non ha senso litigare su questi argomenti" ha concluso. Carlos Sainz sarà protagonista dell'ennesima multa? Non ci resta che attendere.
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