Ferrari, il peggio deve ancora venire? Ecco perché la Williams sarà veloce anche a Monaco
La Formula 1 si prepara per affrontare il secondo "triple-header" della stagione, che pevede gare a Imola, Monaco e Barcellona: analizziamo insieme le possibilità della Ferrari nel periodo a venire.

12/05/2025 13:00:00 Tempo di lettura: 4 minuti

La Ferrari riparte dall'Italia, con il Gran Premio dell'Emilia-Romagna, a seguito di un fine settimana estremamente deludente a Miami.

Nel circuito statunitense, la SF-25 è stata addirittura la quinta forza in pista. Uno scenario che potrebbe ripetersi anche a Monaco.

I Tifosi sperano che la situazione migliori da Barcellona, quando sarà introdotta la nuova direttiva tecnica sulle ali flessibili. Analizziamo insieme come potrebbe essere il triple-header del Cavallino.

Imola, Monaco e Barcellona: tre tappe, tre scenari diversi per la Ferrari?

Iniziamo da quello che è, di fatto, il primo GP di casa della stagione, quello che si disputerà al Circuito Enzo e Dino Ferrari di Imola.

Le aspettative più rosee vedono la Scuderia ambire al podio, vista l'evidente superiorità della McLaren. Bisogna però sottolineare che, sulla pista dell'Emilia-Romagna, effettuare sorpassi è tutt'altro che scontato.

Servirà, dunque, una svolta in qualifica - rispetto ai primi appuntamenti del 2025 - per non ritrovarsi nuovamente alle spalle dei top team, e quindi a lottare con la Williams.

Ferrari, il peggio deve ancora venire? Ecco perché la Williams sarà veloce anche a Monaco

Williams che, sulla carta, ha tutti gli elementi per confermarsi in gran forma a Monaco, piuttosto che ad Imola. Se sul tracciato italiano le curve veloci del primo settore potrebbero essere un problema per la squadra di Grove, infatti, il circuito cittadino del Principato presenta le caratteristiche ideali per la FW47.

Sia Carlos Sainz che Alex Albon hanno a disposizione una monoposto con un ottimo grip meccanico, capace di essere estremamente competitiva nel secondo settore di Miami; dove la percorrenza a bassa velocità - come a Monte Carlo - è fondamentale.

Non solo: la Williams ha dato il meglio di sé proprio in qualifica, ovvero la parte principale del weekend di Monaco, vista la difficoltà di effettuare sorpassi.

Insomma, sulla carta la Ferrari dovrebbe quindi "soffrire" di più a Monaco rispetto che ad Imola, quantomeno allo stato attuale delle cose. Attenzione, però, al possibile impatto degli aggiornamenti della Rossa, previsti per questo fine settimana.

Il Gran Premio di Spagna resta, invece, imprevedibile. La nuova direttiva tecnica, che limiterà la flessibilità delle ali anteriori, potrebbe rimescolare non poco i valori in pista.

Generalmente, l'intero paddock parla di un effetto talmente importante da "far cambiare il mondo". La speranza dei tifosi del Cavallino è che le cose cambino in positivo. Anche perché ottenere risultati più negativi di così è francamente complicato...

 

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Foto copertina www.the-race.com

Foto interna it.motorsport.com

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