La McLaren torna a monopolizzare la prima fila come non le accadeva dal primo round in Australia e lo fa a 27 anni di distanza dall'ultimo 1-2 in qualifica sul circuito di Barcellona, quando furono Mika Hakkinen e David Coulthard a conseguire il medesimo risultato.
Oscar Piastri ha preceduto di due decimi il compagno Lando Norris, conquistando la sua quarta pole position della carriera; un distacco che in un circuito come quello catalano non è poco e che non fa altro che confermare la crescita dell'australiano per quel che concerne la performance sul giro secco.
Come mai prima d'ora la partenza, e i circa 700 metri che separano i piloti dalla prima staccata, saranno bollenti, con la curva 1 che potrebbe essere teatro del primo vero confronto diretto tra le due monoposto color papaya. Inoltre, dal momento che saranno 66 giri all'insegna delle alte temperature e del degrado, uscire al comando e beneficiare dell'aria pulita davanti a sè sarà ancor più fondamentale del solito.

L'interrogativo, però, sorge spontaneo: McLaren lascerà davvero carta bianca ai suoi piloti? Essendo i diretti rivali per il titolo la risposta parrebbe scontata, ma non si può ignorare il fatto che il team di Woking abbia sempre preferito - legittimamente - il risultato di squadra rispetto al bene del singolo.
Ora che il titolo Costruttori ha già preso saldamente la strada che porta al McLaren Technology Center, per capire se sarà ancora una volta papaya rules o se, invece, si accenderà finalmente la lotta per il Mondiale non resta che attendere le 15 di oggi.
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